sinceramente, questa crisi sta rodendo le mie convinzioni etiche e morali.
prima tenevo da parte i soldi, mi ponevo obiettivi di risparmio... ora non me ne frega più un cazzo.
Anche io ho la tentazione di cedere a questa linea di pensiero. Ma non me lo permetto.
Come linea generale, preferisco risparmiare su tante piccole cose, per poter spendere bene quando decido di fare una spesa consistente.
Cerco di risparmiare quanto possibile su carburante e cibo. Da quando sono single, non vado praticamente più al cinema che era il motivo per cui uscivo più volentieri; men che meno vado a mostre/musei/concerti ecc. Non viaggio. Non fumo. Esco solo se mi invitano, e solo per mangiare.
Se ci penso, una delle cose che più mi angosciano è sedermi in pizzeria e leggere il menù. 2 euro di coperto, 3 euro e passa la bibita/birra piccola, le pizze che quando va bene c'è ancora la marinara a 3.50, ma molti locali ormai partono da 4.50-5 euro per la pizza più economica. E se vado in pizzeria non ci vado a mangiare la margherita.
(EDIT: e oltre al danno,
la beffa. Ma vadavia i ciap, McD)
Ecco, quando vedo la pizza a 9 euro e il televisore 50 pollici a 500 euro, mi faccio molte domande. Quello che costava 7mila lire ne costa quasi 20mila; quello che costava 20 milioni, ne costa 1.
L'economia sarà complessa e io non ci capirò un cazzo, ma non mi farete mai credere che dietro a tutto questo c'è qualcosa che va al di là delle nostre possibilità di controllarlo. O che qualcuno non lo sta controllando per avere le tasche piene.