E quindi, signora Agenzia delle Entrate, mi adeguo con un Ravvedimento Operoso, grazie.
Come? No, quella fattura è stata regolarmente emessa e registrata nell'anno X ma incassata nell'anno X+1, come spesso accade. Ci avevo pagato le tasse sopra nell'anno X. Ma dovevo pagarcele nell'anno X+1, è vero, è stato un errore.
Ah, no, ha sbagliato il commercialista, non io. Capita.
Sì, ho capito, spostandola di un anno ci sarà da pagare qualcosa di tasse in più, per vari conti che sapete voi e io non capisco, ma mi fido. Le pago, non c'è problema: andavano comunque pagate al tempo loro, ci sta.
Come? La sanzione? Eh, la sanzione la paga il commercialista, che ha ammesso di aver sbagliato e si è offerto di farsene carico. Brava gente. Sì, già, capita anche questo, ma almeno stavolta non me la sono presa in saccoccia io.
Sì, signora Agenzia delle Entrate, lo so che è un mondo difficile. Però non è che lei ci si metta per renderlo più semplice, eh. Con tutto il rispetto.
L'apoteosi massima della burocrazia alienante.
L'elefantiaca gestione della fiscalità in tutte le sue forme e sfaccettature sostiene da sola una dozzina di punti di PIL (in "servizi"), ne sono certo 🤷
Per carità, ho visto di peggio, devo dire.
L'errore c'è, le relative tasse vanno adeguate, la sanzione d'accordo.
Ora avevo questa storia da raccontare e l'ho raccontata.
Ma c'è molto di peggio, ripeto.