Davvero, ho qualche problema a parlarne senza sembrare un troll
A me è sembrato derivativo e retorico, per quanto bello da vedere. Come per Flower, mi hanno colpito alcuni passaggi estetici*, ma alla fine della fiera non mi ha smosso nulla. In verità mi è sembrato un po' banale, con un retrogusto di già visto. C'è un po' di Shadow of the Colossus, di ICO, di Uncharted 2, di Zelda:TWW, di Prince of Persia, un po' di qualcos'altro che ora non mi sovviene, e sicuramente un bel po' di flOw e Flower.
Dal punto di vista del gameplay, mi pare l'ennesima declinazione di Snake per Nokia, su cui si basavano pure gli altri titoli. Non capisco come si possa dire che in Journey non si ripetano mai le stesse cose, quando in realtà se ne fa praticamente una sola. Le altre due varianti, anch'esse ripetute un paio di volte nel gioco, non sono altro che una meccanica stealth semplificata e un "riparati dietro l'oggetto" che mi ha riportato alla memoria quanto fosse triste il boss fight finale di ICO. Il resto sono salti.
Quello che c'è di nuovo, e non posso non dargliene merito, è l'originalità del multiplayer. Ritrovarsi a condividere quegli spazi, quei salti, quell'esperienze, insieme ad un perfetto sconosciuto, ha davvero il suo fascino. Non mi sarebbe dispiaciuto, però, una maggiore personalizzazione dei vocalizzi.
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il mondo "subacqueo", con le alghe e le meduse di stoffa, la luce soffusa, il pulviscolo che sembra plancton... è veramente ben riuscito