Se certe SH hanno fanbase solide è perché propongono qualcosa di diverso dal resto del mercato, sia che queste produzioni vengano viste come vecchie o innovative. Io resto convinto che Atlus possa e debba fare entrambe le cose, cioè consolidare e migliorare meccaniche passate e sperimentare attraverso un pluralismo di brand, con l'assistenza di una società che gli lasci le mani libere.
E' questo che auguro ad Atlus con tutto il cuore anche io.
Non sembrava da certi discorsi poco simpatici nei confronti di quelle che possono essere le fanbase dell'una o dell'altra produzione, definendo un certo tipo di sottogenere "morto che cammina", "roba per nostalgici" e l'utenza legata ad esso "dinosauro, grigia e triste".
Certe fanbase saranno difficili da smuovere da certi canoni ( penso a tutto il casino in occidente su Atelier Ayesha fatto per cosa ? mancanza del dual audio
) ma neanche tu mi sei sembrato molto disponibile ad un offerta plurale.
Volevo farti capire che l'Atlus che manca è quella che finché ha potuto ha variato e sperimentato su più brand per rivolgersi sia alla propria fanbase che ad altre fasce di mercato, poi su Nintendo non concordiamo ma è un discorso a parte se le speranze riguardanti il futuro della società sono comuni.