Sono molto soddisfatto di questi ultimi miei acquisti.
Il librone, per chi non lo sapesse, è "quaderni giapponesi" di Igort. Bellissimo e fine spaccato dell'esperienza dell'autore con la cultura giapponese, reso possibile da un soggiorno di diversi mesi per un contratto di lavoro presso la Kodansha. In particolare questa è la limited edition in 1000 esemplari con formato più grande di quello normalmente reperibile, che riesce ad esaltare al meglio i colori e le vignette (con grandi riferimenti artistici verso le stampe giapponesi) e dedica con disegno dell'autore. Da amante dei libri come oggetto, e per di più di versioni che riescono a esaltare le caratteristiche dell'opera non potevo farmelo scappare dopo la graditissima lettura nel formato ridotto.
Life is strange l'ho preso sull'onda del generale entusiasmo a campagna episodica conclusa. In più ho saputo che la limited è pure bella, contenente un cd di artisti che mi piacciono e di un artbook che però guarderò dopo averci giocato. Era pure l'ultima rimasta su amazon dopo essere magicamente ricomparsa, quindi c'è anche la soddisfazione per "l'affare".
Infine il saggio sullo studio Ghibli, contemplato nella sua interezza, quindi a differenza dei molti usciti in questi ultimi anni, focalizzato anche sulla figura di Takahata, l'ho conosciuto per l'opera precedente degli autori, quel "cinema attraverso lo specchio" sul mio Satoshi Kon che tanto avevo apprezzato. Dopo averlo letto non posso che confermare il giudizio positivo sul lavoro certosino e professionale degli autori, che si sono valsi anche di interventi di Jurij Norstejn, maestro dell'animazione russa e creatore del "racconto dei racconti" da molti considerato il più bel film (corto) di animazione di sempre e di esperti del settore, come artisti del fumetto quali Emanuele Tenderini e Manuele Fior.