Eccezionale, asciutta, antiretorica e sui fatti la Gabanelli. La migliore per me.
Ottimo Iacona, ineditamente infuocato.
Monicelli rivelatore sull'uso improprio della parola "speranza", un po' facilone sulla parola "rivoluzione".
Buoni spunti da Travaglio, Lerner e Floris.
L'inculata di Luttazzi chi se l'incula?
La solita minestra, pure allungata. Non bastano un paio di battute valide e le citazioni finali per non annoiarmi con una birichinata infantile come questa.
Morgan farebbe pure pena se non fosse che si fa pubblicità aggratise (e non lo perdonerò mai per avere interrotto Iacona, che ha parlato solo una volta in tre ore e mezzo). Fuori dalle balle, please, torna a truccarti in camerino che ti chiamiamo noi.
Tanta gente, ma tanta.
Purtroppo sul tavolo imbandito dell'Italia che vota è praticamente una macchia di caffè.
Il problema sono gli altri, quelli che non vedi, che non senti, o se li senti vorresti non sentire.