Topic: [cinema] Invictvs - Clint Eastwood

[Luv3Kar]

Le parti giocate hanno una regia bolsa, in confronto ai match di football girati da Stone sembrano partite dell'oratorio.

ma l'idea che lo spettacolo che ci giri attorno sia di gran lunga più cinetico e "spettacolare" della partita stessa, con tutto ciò che questo comporti(e il tema del film non è il football ma dove sia arrivato e dove abbia fatto arrivare le persone che lo giochino, alla ricerca di spettacolo per onorare i contratti pubblicitari).

L'idea di Ogni maledetta domenica (ribadita più volte nel corso del film) è che i giocatori di football siano i gladiatori moderni, e la regia delle partite sottolinea questa brutalità.

Per parlare di Rugby, che dovrebbe essere la controparte nobile, sobria, misurata e sportiva, non si poteva certo fare ugualmente, bisognava usare modi e toni moderati, grande compostezza, d'altronde non è un caso se "Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da selvaggi, il rugby è uno sport da selvaggi giocato da gentiluomini".
La regia di quei momenti è una regia da gentiluomo che descrive le vicende di gentiluomini, non ha nulla di spettacolare perchè è quasi un imperativo che non debba...

Il rugby è meno cafone ed esplicito del football, ma è altrettanto fisico, dinamico, non ci sono protezioni, c'è il fango, il sudore, il contatto dei corpi. Gli si poteva rendere un servizio migliore. Tra la compostezza e la staticità c'è differenza.

[Luv3Kar]

Ascensore in touche, passaggi in avanti, uomini che si staccano dalla mischia ordinata...
EDIT: Dimenticavo l'Haka giudata da un non maori...

Ma nel film Lomu interpreta se stesso?

[Logout]

Ascensore in touche, passaggi in avanti, uomini che si staccano dalla mischia ordinata...
EDIT: Dimenticavo l'Haka giudata da un non maori...

Ma nel film Lomu interpreta se stesso?

No, è un ex-giocatore neozelandese ma non è Lomu.

[Xibal]

L'idea di Ogni maledetta domenica (ribadita più volte nel corso del film) è che i giocatori di football siano i gladiatori moderni, e la regia delle partite sottolinea questa brutalità.

Io al posto di siano ci metterei fossero, perchè il film sottolinea proprio il degrado totale, sia di giocatori che di allenatori, dello sport in questione, con personaggi che debbano correre 70 yarde in più solo per ottenere bonus milionari, alla faccia del concetto che proponi tu, che c'è eccome, ma nella frase iniziale di lombardo, che fa da contraltare a tutto quanto mostrato dopo.
La regia di Stone, per come la vedo io ovviamente, non è che un ironico mimo della regia delle dirette televisive dei superbowl, dove la partita, il gesto atletico, la forza, lo spirito, tutto quanto caratterizzasse questi moderni "gladiatori", sia solo un intermezzo, rapido e fugace(esattamente come le scene di gioco del film) al resto del baraccone mediatico, che da contorno come dovrebbe essere, diventa il vero protagonista.
La stessa scena del dialogo a casa dell'allenatore ne è una sottolineatura, con Beamen che parla degli "affari suoi" e l'allenatore che invece cerca di proporre la sua visione "antica" di come si dovrebbe intendere quello sport, e al pari della partita, dove alle azioni dei giocatori si mischia invadente tutto il resto, così alle immagini di Ben Hur si mischiano le parole fuori luogo di Beamen.

Che il tutto sia visivamente assai più godibile lo dico anche io, però in entrambi i casi gli intenti mi sembrano coerenti con i messaggi.
Tra l'altro Eastwood doveva riprodurre una partita già giocata, non usare la generica materia del rugby per inventarsi qualcosa di coinvolgente, e quella partita non fu certo il massimo dell'azione.

E con quest'ultimo paragrafo rispondo così anche a Logout, visto che i consulenti sportivi per il film sono stati proprio Pieenar e Williams, non solo campioni del mondo di rugby e allenatori(altro che serie C), ma protagonisti diretti di quella partita.(e non sta scritto da nessuna parte che una partita reale di rugby si debba attenere alla partita ideale di rugby, purtroppo però molto spesso gli appassionati dello sport in questione, che sia calcio o basket o un gioco di vampiri si sentono sempre in dovere di sottolineare come dovrebbero andare le cose, dimenticandosi di come possano andare e basta.)
Ps: Jonah Lomu non è presente nel film...

[Logout]

E con quest'ultimo paragrafo rispondo così anche a Logout, visto che i consulenti sportivi per il film sono stati proprio Pieenar e Williams, non solo campioni del mondo di rugby e allenatori(altro che serie C), ma protagonisti diretti di quella partita.(e non sta scritto da nessuna parte che una partita reale di rugby si debba attenere alla partita ideale di rugby, purtroppo però molto spesso gli appassionati dello sport in questione, che sia calcio o basket o un gioco di vampiri si sentono sempre in dovere di sottolineare come dovrebbero andare le cose, dimenticandosi di come possano andare e basta.)
Ps: Jonah Lomu non è presente nel film...

No, non ci siamo capiti. Io non parlo di azioni belle o meno belle. Io parlo di errori macroscopici, regolamentari e storici: L'ascensore in touche NON era permesso nel 1995, i passaggi in avanti sono da sempre fallo, i giocatori in mischia chiusa NON possono staccarsi dal pack, l'Haka della Nuova Zelanda è sempre guidata da un maori...
Questi errori sono come se in un film sul calcio ci fosse il portiere che prende la palla con le mani fuori area!

[Luv3Kar]

Addirittura passaggi in avanti? Sicuro che non fossero scherzi della prospettiva?

[Logout]

C'è un passaggio in avanti nella finale. Non è un in avanti di 3 metri, ma è un in avanti. Oltre che in fase di ripresa, doveva essere eliminato in fase di montaggio.
Io non credo che Pienaar abbia fatto da consulente tecnico, avrà raccontato un po' di cose a sceneggiatori e regista, ma non può aver dato l'ok a quelle riprese.

[Xibal]

Questi errori sono come se in un film sul calcio ci fosse il portiere che prende la palla con le mani fuori area!

E ti sembra una cosa inaudita?Voglio dire, se Maradona segna di mano, e ci fanno un film, non è che il film sbagli perchè mostri qualcosa che le regole vietano(e non mi sembra che nella pellicola ci siano stravolgimenti delle regole di gioco eh...)
A parte questo, io di passaggi in avanti non ne ho visti(e non credo che se ci fossero stati sarebbe stato per mancanza di conoscenza dei tecnici...di errori o bloopers i film sono pieni), nelle mischie le terze linee si possono staccare eccome, e l'ascensore(che poi bisogna vedere se ci fossero veri e propri ascensori o semplici sostegni al salto) in touche mi risulta  che fosse vietato fino a metà anni '80, nel 95 era già perfettamente tollerato...(tra l'altro, se parliamo della scena con i bambini direi di non esagerare, stiamo parlando di un gioco nel gioco, non dell'allenamento tecnico di una squadra, sarà possibile che li sollevino per fargli prendere la palla no?)

[Yoshi]

Inesattezze ce ne sono ("E' la terza volta nella storia che una finale finisce ai supplementari!" è quella che ho notato io), ma la cosa peggiore delle fasi rugbystiche è la moscezza dello scontro. Il taglio e l'angolazione delle inquadrature è perfetto e mette lo spettatore a vedere la partita dalla giusta posizione, come se ne facesse parte, ma i giocatori non si scontrano in maniera credibile e le partita sembra una cosa al parco tra amici. Il rugby di Invictus sta al rugby vero come i gol della squadra di Maifredi a Quelli che il Calcio stavano al pallone vero.
Ma non è questo il problema del film, il problema è che è un film che non dice nulla e lo dice in maniera retorica e noiosa. Peggior Eastwood di sempre, peccato.