Ragazzi state tranquilli, Nintendo prenderà una batosta così forte che gli costerà il fallimento come produttrice hw.
E' palese, vogliono seguire il modello apple/android cioè hardware compatibile con software di 2/3 anni a botta, e stesso OS che sarà evoluto pian piano.
Peccato però che non stiamo parlando dello stesso genere d'oggetto.
Tablet e smartphone ormai sono vitali anche solo per lavorare e già il mercato è in flessione perché non riesce a star appresso a questo ritmo incredibile di ricambio; motivo per cui tutti i produttori stanno puntando quasi tutte le loro risorse per sfondare nei mercati emergenti (india, cina, russia) e non le stanno investendo in nuove evoluzioni tecnologiche volte alle prestazioni (non si hanno evoluzioni tecnologiche consistenti in ambito smartphone/tablet da almeno 3 anni).
Le consolle per videogiochi, in quanto sono un bene meno necessario rispetto ai telefoni reggono a malapena cicli vitali di 4/5 anni; ricordiamoci che la PS3 fino a 3 anni dopo l'uscita vendette in perdita perché la gente non la comprava perché riteneva che PS2 fosse ancora in grado di intrattenerla a dovere, quindi per la gente (quella che fa entrare veramente i soldini alle case hw) PS3 era inutile e incomprabile a 400€ fino a 3 anni dopo il lancio.
Figuriamoci se la gente si mette in testa di cambiare ogni 2 anni smartphone, tablet, consolle portatile nintendo.
Anche solo partorire l'idea di equiparare smartphone e DS è la prova che Nintendo è gestita da SCEMI (come se ci fosse bisogno di questa prova, dopo il WiiU).