Autore Topic: [XBOX360][PS3][PC] Mafia II  (Letto 15739 volte)

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Offline Macca

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[XBOX360][PS3][PC] Mafia II
« il: 04 Set 2010, 10:17 »
Titolo: Mafia II
Piattaforma: XBOX 360, PS3, PC
Versione Testata: XBOX 360
Giocatori: 1
Online: NO

MAFIA II
Il Free Roaming degli anni 40

Con il fumo negli occhi di vaghe promesse circa la libertà della struttura di gioco, Mafia II arriva sugli scaffali con un ritardo di almeno un lustro. Per quello che il titolo offre da un punto di vista ludico, perlomeno. Empire City, fittizia e rimpicciolita New York della metà dello scorso secolo, rappresenta una mappa un po’ troppo ridotta per il giocatore  moderno, viziato dalla maestosità dei titoli Rockstar e, soprattutto, dalla raffinatezza delle meccaniche ludiche di una qualsiasi Liberty City. Non c’è traccia, in Mafia II, di percorsi alternativi, siano essi votati al cazzeggio o, magari, all’estensione del solito brodo. Il titolo 2k, di fatto, è un semplice Action Movie Game. Qualsiasi cosa, nel bene o nel male, voglia dire.

Nel bene, tanta roba. Vito Scaletta, il protagonista, è azzeccato per tratti somatici e perfetto nel doppiaggio (superlativo quello italiano). Joe Barbaro, spalla e compare, ne condivide il carisma. E lo stesso può dirsi di tutti i personaggi, principali e comprimari, perfettamente inseriti nella sceneggiatura. Quest’ultima, intendiamoci, non vincerà alcun premio per originalità, dato che è nulla più che una sorta di frullato della filmografia mafiosa del XX secolo. Si copia, e tanto, da Coppola, AL Pacino, Leone, Palminteri. E data la qualità dei nomi, il mix funziona alla perfezione. La trama è avvincente e, per quanto la durata dell’intera esperienza sia, tutto sommato, breve, gli espedienti narrativi utilizzati (riassunti e salti temporali) hanno permesso di partorire una storia convincente.

Nel male, si diceva, Mafia II soffre degli stessi difetti che qualsiasi titolo moderno basato sul furto di auto e, più in generale, sulla criminalità paga nel confronto con i già citati GTA. Meno libertà, meno auto, meno subquest e, più in generale, meno di tutto. Confronto avvilente per chi adora spendere settimane, forse mesi, tra le strade di Liberty City. Scelta vincente per il giocatore occasionale, impossibilitato a passare davanti alla console nulla più che il tempo necessario alla compagna per sparecchiare la sala da pranzo o fare il bagnetto al bambino. L’italiano medio, insomma, ringrazia.

Ed è proprio l’italiano medio, abituato a localizzazioni mediocri, che viene celebrato da Mafia II. Quello che, quando sente parlare di Piovra, non pensa al Polpo Paul. Il titolo 2k parla di criminalità organizzata, povertà, famiglia e Famiglia, gerarchie e corruzione. E pazienza se al posto di Waka Waka, le stazioni radio di Empire City propongono Buddy Holly, Little Richards e Muddy Waters. Pur anacronistico nella struttura e celebrativo nel contesto storico, Mafia II è un gioco piacevole, divertente, appassionante e, soprattutto, contraddittorio nella sua discutibile attualità. Qualsiasi cosa, nel bene o nel male per l’appunto, voglia dire.

Momento Clou:
Sparatoria nel centro della fittizia Manatthan a bordo di una Pomotiac mentre lo stereo suona “Donna” di Ritchie Valens.

Voto: 8


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