(io piagnucolo ogni volta che ascolto "cara mia"^^)
Io pure.
*questa inquadratura è stata modificata con una patch al momento della decisione di realizzare un seguito, inserendo una voce robotica fuori campo che ringrazia Chell per "aver assunto volontariamente la posizione di sicurezza",
Questa, in effetti...
...è stata una georgelucassata evitabilissima.
Io pure avrei preferito un seguito più tagliente, sulla falsariga del primo Portal, meno 'per famiglie'.
Ma alla fine questo seguito ha saputo conquistarmi.
È un titolo che lavora molto...
...sul concetto di dare vita al sintetico. Un discorso che si spinge oltre Wheatley, GlaDOS nemica/amica e l''approfondimento' delle torrette, e ispirando il gioco a diversi livelli, scenografico e sonoro in primis, con tutti quei meccanismi in movimento e gli elementi dei puzzle che suonano mentre ci interagisci.
Sotto certi punti di vista Portal 2 è davvero sottile, o ricercato, o intelligente, o non banale.
Passare dalla dimensione di opera breve asciutta, graffiante e autoconclusiva, su cui ci si è arrichischiati anche perché era allegata a quelli che erano altri cavalli vincenti, a qualcosa con queste dimensioni [e, vabbé, giocoforza un diverso livello di appetibilità] poteva portare a un sacco di disastri, a mille e più tradimenti o fraintendimenti dello spirito e delle tante piccole logiche originali, e invece nonostante qualche sbandata si ritrova tanto di Portal 1 in Portal 2.
Peccato per quel Portal 2 che desideravo [come esattamente, non so ^^] e che non hanno fatto, ma puttana zoccola che classe 'sta roba per famiglie.