di occidentale Xenoblade non ha proprio niente, ma niente di niente.
Non avete capito cosa volessi dire
allo stesso tempo sono io a non capire dove ce lo vedete FFI
FFI è strutturalmente connesso, tutto ciò che si fa ha un fine narrativo o di avanzamento, alla nuova città si ottengono le indicazioni su dove andare e perché, si va al dungeon, lo si finisce e si torna solitamente indietro... tutto così e tutto sempre legato e logico
c'è il grinding ma quanto ? adesso non ricordo le ore che dura FFI ma di certo non si parla di eoni e il grinding lì è comunque questione di poco tempo, coerente solitamente con l'avere abbastanza soldi per prendersi il necessario di equip e oggetti per affrontare un dungeon, DQ ha la stessa logica
Xenoblade non è FFI
Ciò che intendo è che per apprezzare uno Xenoblade si deve "volere" ampi spazi da esplorare e grandi quantità di quest da affrontare liberamente, cosa che è sicuramente più comparabile ad un approccio di gioco occidentale open world o da Mmorpg, dove una base di trama se c'è è contestuale
FFI invece è lineare e non vedo come si possa affermare il contrario visto che "il corridoio" ha la forma di un pezzo di penisola
, quando i mezzi consentono maggior movimento si ha comunque l'indicazione "vai a *punto cardinale a caso*" e non si può far altro visto che è quasi senza alcuna subquest ( a parte quella per fare l'upgrade dei Job considerando la versione Nes o quella Psx )
La recensione lo dice su Xenoblade e ho letto conferme da chi l'ha finito senza spingere sulle quest, il collante tra la doppia natura di Jrpg lineare e di mondo da esplorare per fare
quest è l'esigenza di exp o di avanzare per attivare nuove quest, se contrasti il sistema quest devi esplorare comunque il più possibile per l'exp delle aree segrete e grindare spasmodicamente... quindi tanto vale che ne fai qualcuna
Che l'apprezziate o meno l'idea del "vado dove mi porta il cuore/caso e faccio trilioni di quest" non fa parte del 99.9999% dei Jrpg, dove l'avanzamento è lineare anche quando non lo fa vedere spudoratamente come FFXIII
ciò che mi auspico ? la mia idea di Jrpg non dovrebbe essere molto diversa da quella evidenziata da Ego
un Jrpg è solitamente un connubio tra narrazione e battle system, per me buona esplorazione significa buon dungeon ( non libertà di movimento per un esplorazione fine a se stessa ), buon battle system vuol dire il più possibile slegato da logiche di grinding ( in cui quindi se non riesco a battere il boss è colpa mia che non sfrutto le potenzialità... non delle mie stats
) e infine una buona struttura è quella che riesce ad unire i tre elementi sapientemente
voglio buona narrazione per enfatizzare le battaglie, esplorare un ambiente per un obbiettivo narrativo e battagliare per lo scopo dei personaggi o che mi prefiggo se c'è qualche scelta narrativa
il resto deve essere totalmente optional... non il "bello del gioco" perché è proprio questo che state evidenziando di Xenoblade
io negli ultimi anni mi sono appassionato agli Shin Megami Tensei e derivati per i temi trattati, l'atmosfera, battle system molto tattici dove il grinding non serve assolutamente ( a parte il famoso Matador iniziale di Nocturne
)e infine per dungeon articolati ( specialmente Strange Journey )
io i Jrpg li voglio così... che sia un Nocturne o un Digita Devil Saga e/o con battaglie a contatto con priorità come avviene nei dungeon degli ultimi Persona
solo P3 e P4 non mi son piaciuti strutturalmente ( Persona 4 s'è un po salvato rispetto all'immondo P3 ) perché pieni di tempi morti e di ciarlate inutili dei social link
se mi fossero piaciuti il battle system e la narrazione di FFXIII, la mancanza di un esplorazione articolata sarebbe stata un difetto secondario non determinate sul mio apprezzamento generale
adesso pensateci un attimo... da quando se uno dice "il bello di questo gioco è esplorare enormi spazi sconfinati avendo un infinito numero di quest possibili dove plasmare la tua storia" qualcuno pensa che si stia parlando di un Jrpg ? ma dai