ma secondo me quel che scrive EGO è piuttosto razionale e risponde a verità.
e semplicemente NON è il suo gioco.
Però c è da snellire ancora molto, ma MOLTO.
Non comprenderò mai le quest dei JRPG in assenza di indizi, o artificiosamente elaborati per portarti via troppo tempo.
Dove il giocatore è lasciato al caso.
Oppure sono tardo io a comprenderne gli indizi, ma se un gioco mi propone una sfida alla "cieca" io abbandono.
Idem per la gestione del party, avrei 10 ore di gioco risparmiate se solo mi avessero permesso di skippare i personaggi in real time o di avere nell' hub di combattimento tutte le tecniche acquisite senza dover ripetere la tiritera ogni volta che cambio membri del party ed in cui una tecnica può essere più utile di un altra ( visto che che alcuni personaggi hanno repliche di stesse skill) e determina la riuscita o meno di una sfida da un boss.
Ok che è gioco anche quello, quello di smanettare nei menù, ma semplicemente fai le stesse azioni con la differenza che per farlo in un gioco che ha distese ENORMI da attraversare si poteva ridimensionare ulteriormente MOLTI meccanismi.
Su queste distese da attraversare a piedi mi sono già espresso, molte volte si ha la sensazione di vagare nel "vuoto" perchè certe arrampicate o certe nuotate impongono decine di secondi che si ok, trasmettono la sensazione del viaggio estenuante, ma è anche vero che in alcuni e troppi casi ti chiedi,
ma quanto cazzo è lungo sto ponte vuoto da attraversare che già si vede laggiù il punto di arrivo?
Oppure quando percorri una luuuuuunga piattaforma per andare a prendere una sfera blu, e per tornare indietro rispercorri quella stessa luuuuuunga piattaforma in senso inverso.
I livelli con design "labirintico" e meno "open space" sono più riusiti in questo senso, almeno secondo la mia umile opinione.
Il punto EGO è che secondo me lo scotto da pagare per avere un mondo così vasto "calpestabile" ( perchè ricorda che qualsiasi, ma dico qualsiasi punto della mappa è raggiungibile, ovvero, qualsiasi cosa tu veda in lontananza, CI PUOI ANDARE) è che diventa davvero difficile riempirlo di "qualcosa da fare".
Wind Waker sfrutta un mare vuoto con la fisica del vento, che è sbalorditiva tanto quanto la fisica dell' acqua di Wave Racer, ma quando per 20 ore di gioco ( di sole navigate/attraversate!) hai guidato una barca in bolina ti accorgi che potevi farlo nella metà del tempo se avessi giocato "lineare"
Assassin s Creed "risolve"(...) ammazzando il gameplay, fanno tutto gli automatismi.
Abbiamo voluto l' abbattimento dei muri invisibili dei JRPG? abbiamo voluto l' esplorazione e la non linearità?
Il risultato è questo.
La formula secondo me è giusta, ma va ulteriormente limata, semplicemente se cambi dimensione e sbrigli vincoli ti ritrovi TROPPA libertà, ed è veramente difficile pensare a qualcosa di diverso che non sia un ripescaggio da altri generi.
Ci sarebbero state bene qui in mezzo continue sezioni platform, che tenessero la sveglia ed aumentassero la sensazione di libertà e di esplorazione, con enigmi ambientali e in cui per raggiungere una zona non contasse solo l' "obiettivo finale" ( devo andare a prendere i peli di scrofa sino laggiù) ma che fosse anche "impegnativo" da fare nel durante, mentre qui si cammina e basta (quasi)
Ma il punto fondamentale è "come fai a debuggare un titolo di questo genere" se lo riempi di azioni "action" e lo trasformi in qualcosa di più ibrido di un JRPG?
Ci staranno lavorando credo, ma ridagli almeno una possibilità!
scappa dalla colonia 9, fuggi, vattene in giro e perlustra in lungo ed in largo questo mondo enorme!
accetta le quest ma dimenticale, prosegui nell' avventura, vedrai che ti verrà naturale ripensare a quell' ambientazione che hai lasciato indietro, vorrai indagarla più a fondo, ci sarà un dialogo particolare di un NPC che ti coinvolgerà più di altri e ti metterà sotto una luce diversa una azione che fondamentalmente è uguale alle altre.
Fottitene del 100%, è una illusione dei designer, artificialmente costruita.
Siamo grandi, giochiamo per giocare, non per la "sfida", se una cosa non ti va, semplicemente non la fai e te ne vai oltre.
Xenoblade è un ecosistema, e si plasma sotto le tue mani.
E nell' attesa che questa formula diventi perfetta, becchiamoci il pioniere che è un capolavoro