finito. devo ammetterlo, anche se mi lincerete, l'ho trovato nella media. bayonetta mi era piaciuto di più, ma può essere che il fascino erotico della segretaria occhialuta zoccola possa avermi influenzato.
da un punto di vista del gameplay vanquish è completo, ma la trama, il design dei livelli piuttosto anonimo (o meglio: non è male ma non è nulla di originale, sa di già visto) e, in generale, una mancanza di stimoli ad avanzare
che non siano legati al gameplay (tengo a sottolinearlo perchè anche alan wake aveva una certa ripetitività di fondo, ma la trama e il fascino delle location mi hanno invogliato di più a proseguire) non mi hanno convinto.
la trama poi... l'80% delle produzioni giappe vede ancora nella guerra fredda l'ispirazione definitiva, sempre con il solito pattern protagonista + npc prima avverso, poi amico, poi traditore e infine pentito. il "colpo di scena" finale poi è di una scontatezza sconcertante, e critichiamo le produzioni occidentali con le solite trame con protagonista bello, figo, potente, con la nerchia di rocco siffredi che salva il mondo (la nerchia, non il protagonista
)...
insomma, l'ho finito perchè lo dovevo finire e ora non ho stimoli a rigiocarlo. rimango dell'opinione che sa di produzione a basso costo; ben fatta, per carità, ma a parte una campagna single player di breve durata non c'è molto. potevano aggiungere il multiplayer cooperativo, o competitivo con delle arene player vs player. qualcuno ora mi dirà che vanquish è fatto per essere rigiocato per migliorare il punteggio ecc ecc. ma non sono d'accordo; dead rising pur con le sue ingenuità nei controlli tentava di rendere l'esperienza ad ogni rigiocata diversa; splinter cell mette a disposizione del protagonista vari modi di approcciare le situazioni, ed è dotata di modalità cooperative interessanti; insomma danno quel qualcosa in più che fa sì che il disco rimanga nel tray per un pò di tempo da poter definire la produzione "completa" (sia chiaro, con gli standard di oggi).
insomma shinji, buona la prima ma cerca di mettere un pò più di carne al fuoco, o altrimenti chi come me cerca maggiore varietà alla prossima tornata ti saluta...