sebbene questo post dovrebbe stare in theory o da quelle parti, molte delle tue affermazioni sono abbastanza opinabili.
io di giochi forzatamente cool e dannatamente prevedibli non ne posso più
probabilmente perchè sono vecchio, e infatti prediligo giochi mono-tasto tipo wipeout
Perdonami, ma non vado in Theory a commentare una riflessione altrui in questo post.
Vero, potrebbe essere OT, ma conto sulla tolleranza altrui.
Le mie idee sono
ovviamente opinabili, ci mancherebbe altro, non è che Berlusconi ci sta convincendo tutti che le proprie idee e quelle altri non siano opinabili? O che contestare le idee altrui sia da brutti+cafoni+maleducati?
Viva il confronto dico io. Anche perchè mi piace a volte provocare, quindi va da se che apprezzo chi raccoglie le provocazioni in modo costruttivo come hai fatto tu.
E quindi:
Sul Chara Design: ne avevo già parlato in un altro thread, sono stato contestato e/o frainteso, ma non c'è problema. La mia idea fondamentale è che di personaggi che bucano lo schermo gli occidentali ne hanno fatti gran pochi. Parlo proprio a livello di estetica bruta e semplice: da un lato abbiamo i Mario, i Sonic, gli Squall, il Katamary, Pop e Twinbee, Gli Alucard. Dall'altro abbiamo... i sackboy, gli Ezio Audioleso da Firenze, Le Alyx Vance, i Nathan Drake... ma come 'bucare lo schermo' secondo me i nippo sono ancora un po' avanti. Le ultime generazioni sono mediocri, ti quoto appieno, ma per ora la Storia pende ancora ad oriente. Parere parsonale.
I Boss: non toccarmi i Boss o ti fustigo con un rametto di salice sulle chiappe!
Ora: c'ho 40anni, e scrivo ancora nei forum di giochini, il che già è svilente di per sè. Se mi ci metti pure te a mettere in discussione il mio retaggio videoludico mi rimane solo il suicidio, lo sai vero?
Scherzi a parte: il mio retaggio videoludico mi ha imprintato che un ottimo gioco prevede una fase di riscaldamento, di apprendimento e di crescita del mio personaggio che culmina in un Boss fight. Che è l'apice narrativo del gioco e ne determina il cambio di ritmo, che successivamente torna ad essere di crescita, apprendimento e Boss fight più difficile del precedente, e così via. Il tutto portando avanti una storia, che può esserci in THUNDERFORCE IV come in Mass Effect2 eh, sia chiaro.
Non è il Boss fight di-per-sè. E' quello che rappresenta nella struttura narrativa ed evolutiva del gioco.
Un gioco senza Boss fight, secondo me, viene penalizzato nel ritmo e nella narrativa, perchè finisce coll'essere una blanda successione di eventi senza il giusto pepe a dettare il tempo.
In alcuni giochi il Boss Fight è rappresentato dall'arena in cui arrivano più nemici del normale, o più forti del normale, o diversi dal normale. Anche quello può essere interpretato come un Boss fight, seppure gestito in maniera alternativa.
E questa regola del Boss fight come scansione dei tempi di gioco ovviamente non vale per i Wipeout/ i F1/ i Gran Turismo per ovvi motivi.
Ma in svariati altri genere, anche i più impensati, secondo me il Boss fight ci sta, ci deve stare, e ovviamente deve essere ben coreografato e non banale.