Io credo che attraverso le app, così come su iPhone, si possano gestire file Office, PDF e quant'altro.
Prendiamo QuickOffice su iPhone...
L'applicazione permette di editare file Office e iWorks (documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni), con una discreta quantità di funzionalità.
Per avere un file a disposizione, è possibile inviarlo come allegato all'indirizzo speciale di QuickOffice, quindi scaricarlo nell'applicazione su iPhone.
In alternativa, ora QuickOffice è integrato con Dropbox. Quest'ultimo è un servizio per me ormai irrinunciabile. In sostanza, è sufficiente installare il software Dropbox su tutti i propri computer: questo creerà una cartella My Dropbox che, da quel momento in poi, sarà sincronizzata in tempo reale alla propria cartella personale online (spazio disponibile: fino a 2GB gratuiti). In questo modo, qualsiasi computer si accenda, in pochi secondi questo avrà una cartella Dropbox aggiornata, uguale a tutti gli altri. Insomma, funziona come Xmarks per i preferiti, per farla breve.
L'integrazione con Dropbox permette di aprire QuickOffice, selezionare la cartella e avere accesso a tutti i propri file di lavoro, scaricabili ed editabili via WiFi o 3G.
Questa è una delle possibilità di lavoro. E uno dei motivi per cui prenderò iPad. Se solo replica ciò che è già possibile fare con iPhone, aggiungendo Pages e Numbers sarà un buono strumento di "lavoro light". Non è un notebook completo, ma esistono molti trick (di derivazione iPhone) che permettono di fare più di quanto ci si possa aspettare. In particolare se buona parte del lavoro consiste nella navigazione web, nella consultazione di RSS, nella scrittura di articoli brevi o nella revisione di documenti.