Sì ma guarda le differenze di prezzi però.
Netflix costa poco e si divide in 4, il prime non costa una minchia. Spotify idem. Tutte queste piattaforme hanno costi risibili e sono flat. Già sky è più caro e ci sono contenuti a pagamento. Se netflix mettesse parte del catalogo a pagamento, sarebbero cazzi.
I libri costano tantissimo rispetto agli ebook, che staranno 1/3 in meno.
Il videogioco non credo potrà mai andare nella stessa maniera.
Mi ricordo di quando Stadia ancora doveva cacciare niente e si millantava nel topic di un abbonamento flat coi giochi inclusi a 10 euro al mese, magari anche con condivisione e ti mandavano una escort a casa per concludere il servizio.
Poi magari un giorno lo fanno pure, ma mi risulterà impossibile credere che faranno margine, basta sentire Microsoft e il suo gamepass a perdere. Che pure là sono tutti bravi a farselo in promo a 1 3 euro al mese, ma se costasse 30 40 euro vorrei vedere in quanti se lo farebbero e batterebbero i pugni sul petto urlando fieri: "io compro in dd, roooaaaarrrrr". Come chi condivide su console, d'altra parte.
Che il dd sia in aumento direi pure grazie al piffero, prima manco esisteva, poi è aumentata la distribuzione, le offerte e per forza di cose è aumentato.
Ma il punto è: non vedo perchè le due cose non possano convivere, anzi, le 3 cose, incluso lo streaming. A me non interessano nè pass nè streaming, poi se in futuro diventano gli unici modi per usufruire dei vg allora pace, ma ai prezzi che dico io, non a 70 euro a gioco o 40 al mese e mi dai quello che dici tu quando vuoi tu.
Quindi, vanno bene i cambi di direzione, ma bisogna capire dove vogliono andare a parare, che fino a quando ci sono alternative siamo tutti contenti, come arrivano le imposizioni o sei dentro o ti chiami fuori.