Ma lo vogliamo dire che Francis “but-please-call-me-York-that's-what-everyone-calls-me” Morgan è il personaggio con la miglior cultura in B-movie della storia dei videogiochi
? Certi monologhi in macchina sono un vero spasso, solo a metterli insieme ci fai un saggio sul cinema trash, tipo quando si va in scioltezza da
Deadly Spawn a
Il Mio Nome È Remo Williams, passando per
Tremors.
Comunque, ragazzi, mi avete fatto venir voglia di rigiocarlo, ché una seconda run se la merita tutta
!
Concordo con i giudizi positivi qui espressi, anche se il fattore trash non è il principale valore proprio del gioco, secondo me. O meglio, io trovo assai preziosa la miscela tutta giapponese di elementi inquietanti, aspetti psicologici disturbati e demenzialità diretta, ma servita con aplomb, tanto da farla risultare in qualche modo 'fuori posto' e quindi graffiante, corrosiva. Un approccio che trova i suoi precedenti più prossimi in titoli come
Michigan di Suda. Sì, in entrambi i giochi il gameplay è legno massello, ma nel complesso sono tutte e due esperienze particolari, folli, sopra le righe e, soprattutto, SAPIDE. In un modo totalmente weirdo, riescono a smuovere qualcosa nel subconscio del giocatore e non è roba da poco IMO.