Per me Alga ha ragione. Data la serietà del sito non credo si possa parlare di pubblicità ingannevole però la legge è dalla parte di Alga e, credo, un negozio può scrivere il regolamento che gli pare ma, alla fine, deve sempre piegarsi alle leggi esistenti (vedo apple care, per esempio). Però ha ragione pure Ivan: è un sito serio, ha prezzi e servizi ottimi, per una volta si può chiudere un occhio. Il resto sta ad Alga: pretendere che rispettino la legge e che gli vendano l'oggetto al prezzo esposto è un suo diritto e, per esempio, potrebbe aver rinunciato ad un'offerta a tempo analoga ma meno vantaggiosa e adesso aver perso pure quella e costretto a pagare di più per lo stesso bene. Insomma magari non ha subìto danni ma era giusto un esempio per far capire che quando accadano ste cose non sempre si risolvono senza conseguenze.