Finito in 20 ore, di cui quasi 2 passate in una parte del finale, scena bastardissima (in foto).
Tra l'altro in 20 ore trovi tutti gli Zoni ed esplori ogni anfratto dell'universo, che belli questi giochi longevi il giusto.Una bella innovazione, vista 10 anni dopo, ormai dispersi nell'open-world totale che è diventata l'industria videoludica più mainstream.
E' un gioco bellissimo, come ho già detto l'aggettivo più indicato è
giocoso, perché si gioca dall'inizio alla fine, filmati brevi ma intensi, spostamenti di massimo un minuto.
Ed è uno dei pochi giochi che ti spinge ad usare tutte le armi, visto che si potenziano in base a quanto le usi e al tempo stesso non ci sono armi da munizioni infinite, anzi caricatore poco capiente.
Quindi quando incontri un boss o una situazione particolarmente ostica (e nella parte finale ci sono eccome) stai lì a cambiare armi almeno tre 4 volte a scontro e a combinare le armi.
Divertentissimo.
Storia risaputa, vista mille volte ma scritta benissimo, divertente, basi per il gameplay.
I personaggi non hanno profondità ma reggono la parte nei loro clichè.
Certo, a volte ci azzeccano alla grande, per esempio con Mr. Zurkon, una spalla comica così è dai tempi di Johnson di Shadow Of The Damned che non la vedevo (forse Glados ma Glados è un'altra cosa).
Insomma, una bella scoperta e un'ulteriore consapevolezza che è sempre più assurdo questo bisogno di avere tutti i giochi di avventura giganti.
Una stupida convinzione che più è grande e più è bello (ciao, Horizon Zero Dawn lasciato dopo 20 ore o Fallout 4), o quantomeno giustifica i 60 euro del d1. L'ultimo God Of War spero sia l'esempio che ispirerà di più.
Chiudiamo con la frase finale
"L'universo ha un gran senso dell'umorismo, l'importante è saper stare allo scherzo"