Intervengo solo per cercare di dirimere un po' la questione sull’origine storica del bukkake, argomento che mi sembra venga sviluppato in maniera interessante da
Xibal, ma che sta un po’ fuoriuscendo dai binari del documentato.
Premessa:Come spesso accade per feticismi sessuali nipponici discussi/importati in occidente, una leggenda metropolitana si incarna, qui da noi, nell’idea di un’abitudine reale, diffusa e istituzionalizzata. Un esempio di questo tipo di deformazione delle informazioni è la visione ‘gaijin’ della pratica ‘
genki’ (‘
crudo’), che l’ottica occidentale vede come un tradizionale feticismo nipponico, in cui uomini mangiano del pesce crudo sul corpo nudo di una donna.
In verità, si tratta di un’avanguardia eroto-artistica contemporanea, che ha come alfiere il fotografo Daikichi Amano, il quale ha fuso il mito metropolitano (lui stesso così lo definisce in un’intervista) del ‘
genki’ con il tradizionale connubio tra sessualità femminile e fauna ittica, che già popolava le fantasie nipponiche dai tempi delle illustrazioni di Katsuhika Hokusai (come ne ‘
Il Sogno della Moglie del Pescatore’, che poi ha dato origine, col tempo, al sottogenere di anime e manga eroge a base di tentacoli).
L’origine:Detto questo, il punto zero del bukkake non è stato determinato con certezza, se si parla di ‘antichità’, l’unica origine presunta è la seguente:
“Secondo un mito d’origine sconosciuta, la cui autenticità è quasi sempre oggetto di disputa, il bukkake sarebbe una forma di punizione elaborata ai tempi del Giappone feudale, intesa ai danni delle donne colte in affari adulterini. Ogni singolo uomo appartenente alla comunità o al villaggio avrebbe così dovuto eiaculare sulla fedifraga.”(James Bone,
Bataille e il Bukkake: Sacrificio Umano Simbolico nella Pornografia del Giappone)
Fatto sta che in nessuna testimonianza artistica nipponica d’epoca è rappresentato il bukkake. Quando molti autori, durante la fine del ‘700, hanno catalogato in xilografie ukyo-e le varie punizioni erotiche (e non) inflitte alle donne in Giappone. Si tratta di personaggi come Utagawa Kuniyoshi o il suo discepolo Tsukikoka Yoshitoshi, considerato a oggi il precursore/padre del genere erotic grotesque, meglio noto come ero guro.
Certo invece è il debutto del bukkake nel cinema hardcore nipponico anni ’80, sebbene la pratica sia stata sdoganata dalle pellicole di Kazuhiko Matsumoto, durante i ’90.
Conclusione:
Tutto questo nulla toglie ad alcuni interessanti spunti di riflessione di
Xibal, che però invito a ragionare sulla base dei concreti dati storici sull’origine della pratica e, se incuriosito, a dare una scorsa al saggio citato in questo post, dato che può trovare contenuti, sebbene a mio avviso alcuni non del tutto condivisibili, capaci di alimentare i propri pensieri.
Versione originale qui:
http://www.scribd.com/doc/97158/Bataille-and-Bukkake-Symbolic-Human-Sacrifice-in-Japanese-PornographyVersione tradotta in italiano qui:
http://www.sabbatica.org/gorgonmagazine/pagine/dedali/dedali_bone_batailleandbukkake.htmlScusatemi per la lungaggine e buon proseguimento.