Devo trovare una tutina da Samus Zero Suit e regalarla a chi di dovere...
Tornando al gioco: pochi titoli come
Metroid Other M mi hanno messo in difficoltà al momento di esprimere un giudizio.
Sceglierò l'approccio brutalmente soggettivo, quindi dico la mia senza se e senza ma.
Sono un fan sfegatato della serie, certe cose non me le devi toccare, sono la classica persona che grida all'oltraggio quando vede qualcosa - eccessivamente - fuori dai canoni dei personaggi.
In questo, Other M da un lato brutalizza il silenzioso fascino di Samus (quanto chiacchiera!), dall'altro aggiunge strati di personalità a quella che prima d'oggi era solo stata un'icona. Icona della solitudine, dell'estraniamento nello spazio. Icona anche del backtracking, se vogliamo
.
Il gioco in sé a mio avviso vince (sottolineo che sono a 3 orette scarse). Dopo 3 Metroid Prime che, per quanto belli, avevano detto più o meno tutto che quell'impostazione di gioco poteva dire, una ventata d'aria fresca ci voleva.
Dal punto di vista grafico per quel che ho visto siamo abbastanza bassini. Complice anche il mio LCD, impietoso con i titoli del Wii, non è che sia esattamente questa figata da vedere. Se penso a un vecchissimo titolo dei Team Ninja, Ninja Gaiden per Xbox, beh, eravamo a livelli decisamente più alti, e parliamo di N anni fa. La prima ambientazione è aberrante, siamo ai livelli degli interni di Shadow Moses del primo Metal Gear per PS1. Poi va migliorando, ma non è niente di eccezionale, anzi.
Fortunatamente i 60fps costanti aiutano a digerire la povertà di texture e dettagli.
Passando al gameplay: boh! Ci sono alti e bassi. Senza dubbio il passaggio continuo e forzato alla visuale in soggettiva - specialmente durante alcuni boss - può risultare legnoso e scomodo, all'inizio. Andando avanti però devo dire che diventa sempre più automatico, ed aggiunge quel che di "ok, ora devo mirare e sparare, come farebbe davvero Samus" in grado di disegnare meglio l'identità del gioco, è qualcosa di unico. Può sembrare poco "nintendoso" e scomodo il dover girare il wiimote a ogni piè sospinto, ma la fretta che mette il dover uscire e rientrare in prima persona durante gli scontri, così come la necessità di inquadrare il prima possibile il bersaglio alla fine, che cacchio, funziona!
Quando mi sono trovato con venti vesponi alieni a inseguirmi, con boss sputa acido in bundle che ho fatto? Schivata, schivata, charge beam, spazzo le vespe, visuale in soggettiva al volo, miro il weak point del boss (che nel frattempo aveva cagato altre vespe) sparo un missile e
istantaneamente esco dalla soggettiva e schivo gli sputazzi di acido.
Finita la manovra mi sono trovato a strizzare il wiimote quasi fino a spappolarlo, ebbro d'adrenalina.
Ed è stato quello il momento in cui mi sono detto "beh, scomodo un cazzo, è una figata, una sfida".
Poi c'è l'esplorazione, ci sono i "muri invisibili", l'interazione con alcuni PNG. Ma ora è ancora troppo presto per parlarne.
Other M è un gioco che va preso in mano senza pregiudizi, trichio di make up ma con una gran bella carrozzeria sotto l'armatura.
Proprio come Samus.