Dopo le 30 ore e passa a Ken's Rage, mi butto su un altro sleeper-hit (non che Ken lo fosse beninteso) di cui ricordo di averne letto come piccolo diamante grezzo.
Ora, com'è mia abitudine, a me piace fare un post delle prime impressioni (magari sbagliate, ne sono conscio, ma se non altro sempre dichiarate) e uno a gioco concluso (quando sarà).
Onestamente, l'esordio con questo Nier non è dei migliori: non tanto per la realizzazione tecnica a livelli PS2 (e non esagero) quanto per il gameplay che mi ha riportato di peso all'epoca PSX.
Possibile che nella prima ora non faccia altro che andare dal punto A al punto B, poi di nuovo A, poi C, poi di nuovo A and so on come dovessi risolvere un'espressione più che giocare ad un videogioco. WTF?
La storia sembra promettere, ed è in virtù di quella che continuerò, non certo perchè il titolo mi abbia coinvolto con la sua giocabilità.
Sarà anche diventato di moda dare addosso ai giapponesi, ma quando vedo queste cose mi domando se le critiche non siano tutte meritate. E se poi il gioco, più avanti, migliora (cosa possibile) perchè obbligare ancora i giocatori a questi tediosissimi incipit che manco 10 anni fa divertivano, figurarsi ora?
Piccola osservazione a lato: secondo me Cavia ha preso spunto, ma proprio tanto, da ICO. Non so se nel thread qualcuno l'ha suggerito, ma per me ci sono moltissimi punti di contatto (a livello di ispirazione ovviamente).
All'inizio, il protagonista mazzuola con una spranga-bastone delle ombre. Quando il gioco si sposta nel secondo piano temporale, ci troviamo in un ambiente medievaleggiante in cui ci sono enormi spazi di roccia ed erba, e castelli diroccati a strapiombo su dirupi persi nella nebbia (paro paro al castello di ICO). Mettiamoci pure il rapporto simbiotico tra il protagonista e l'eterea figlioletta malaticcia (tanto quanto ICO e Yorda) e secondo me le prove sono sufficienti per indicare da dove siano partiti per creare Nier. Oh, poi magari i producer l'hanno detto e stradetto in interviste che non ho letto e io sto scoprendo l'acqua calda, però io l'ho notato...non so voi...