Autore Topic: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte  (Letto 237305 volte)

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Offline Kairon

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2205 il: 22 Feb 2022, 07:42 »
 :cry: so cazzi. Siamo impotenti.
Credo che a questo punto almeno in Dombass l'invasione dei Russi ci sarà.
Prepariamoci a essere più poveri.

Offline Gaissel

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Offline Giobbi

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2207 il: 22 Feb 2022, 12:31 »
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Offline Shinji

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2208 il: 22 Feb 2022, 12:41 »

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2209 il: 22 Feb 2022, 12:48 »
:cry: so cazzi. Siamo impotenti.
Siamo alla canna del gas (russo) :educated:


Offline eugenio

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2211 il: 22 Feb 2022, 15:27 »
Una sintesi di parte, ma almeno non di regime.

Citazione da: https://t.me/infosubmarine/1500
L’Unione europea arriva completamente impreparata all’escalation militare, senza gli strumenti economici e diplomatici necessari, e con una classe politica che non sa gestire l’emergenza

cosa succede ora? È difficile dirlo: i paesi europei hanno condannato compatti la decisione di Putin — Macron ha detto che il suo discorso era “paranoico,” mentre Scholz ha parlato di una “violazione unilaterale” degli accordi di Minsk. Per l’Italia ha commentato la crisi Luigi Di Maio, che ha detto che la decisione di Mosca “costituisce un grave ostacolo nella ricerca di una soluzione diplomatica.” L’Austria ha dato la propria disponibilità a includere il gasdotto Nord Stream 2 tra le sanzioni. Tuttavia, è risaputo da settimane che arrivare a un accordo su quali sanzioni approvare sarà difficile.

Immediatamente dopo il discorso di Putin, sono piovute le dichiarazioni, più o meno di ferma condanna di molti leader: von der Leyen e Michel hanno condannato la decisione del presidente russo “nel modo più netto possibile,” aggiungendo che “l’Unione reagirà con sanzioni contro tutte le persone coinvolte in questa azione illegale.” La ministra al commercio britannico Truss ha detto che il Regno Unito si accoderà alle sanzioni europee. A Washington, Biden ha già firmato un primo pacchetto di sanzioni — di portata piuttosto limitata — sperando di bilanciare l’intento punitivo con la necessità di riaprire i canali diplomatici. Poco dopo, durante una sessione notturna del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’ambasciatrice statunitense Linda Thomas-Greenfield ha commentato che Mosca sta “cercando di creare il pretesto per un’ulteriore invasione dell’Ucraina,” definendo “nonsense” la pretesa che si tratti di una “missione di peacekeeping.” Nel corso della notte gli Stati Uniti hanno iniziato a spostare tutto il proprio personale fuori dall’Ucraina.

È chiaro che una delle ragioni per cui le prime sanzioni di Biden sono limitate è proprio quella di lasciare spazio d’azione ai propri partner europei. Tuttavia, coordinare sanzioni tra 27 paesi, la cui dipendenza economica dalla Russia è molto diversificata, è ovviamente complicato. A inizio mese retroscena da Bruxelles volevano che la situazione fosse molto complessa, e non è chiaro se nei giorni successivi si sia arrivati a una soluzione di compromesso a porte chiuse. Solo tre giorni fa il presidente del Consiglio Draghi ammetteva candidamente che l’Italia fosse il paese “più esposto” alle sanzioni che riguardano il mercato energetico russo.

TFP Link :: https://thesubmarine.it/2022/02/22/leuropa-arriva-impreparata-alla-crisi-ucraina/

Offline Andrea_23

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2212 il: 22 Feb 2022, 21:00 »
...
L'unica credo sia convincere la leadership Ucraina a rinunciare *spontaneamente* all'entrata nella Nato.

Non è quello che ha chiesto la Russia.
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/02/22/putin-allucraina-rinunciate-ad-aderire-alla-nato_4df20681-524c-41ad-b82e-00252f408617.html

Chiaro sia un pretesto, ma tant'è.

Biden intanto inizia mostrare i canini.
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Offline Void

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2213 il: 22 Feb 2022, 23:48 »
...
L'unica credo sia convincere la leadership Ucraina a rinunciare *spontaneamente* all'entrata nella Nato.

Non è quello che ha chiesto la Russia.
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/02/22/putin-allucraina-rinunciate-ad-aderire-alla-nato_4df20681-524c-41ad-b82e-00252f408617.html

Chiaro sia un pretesto, ma tant'è.

Biden intanto inizia mostrare i canini.
Speriamobbene...
Quello cui facevo riferimento erano le richieste di 2-3 settimane fa, ma non è cambiato molto. Quella non è l'unica richiesta, e non è fattibile.
Sostanzialmente non hanno chiesto all'Ucraina di non entrare, hanno chiesto alla Nato di non esistere probabilmente.
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Offline Void

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Offline Zoto

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2215 il: 23 Feb 2022, 02:07 »
Mah, per ora i leader dei paesi occidentali, Biden compreso, hanno mostrato tanta cautela (giustamente), ma soprattutto tante parole un pò fini a sé stesse.

Tutti a parlare di sanzioni di qui, sanzioni di la.
Per settimane, i vari Biden, Macron, Blinken, Borrell, etc etc etc, si erano esibiti in un turbinio di conferenze e dichiarazioni promettendo sanzioni durissime non appena la Russia avesse mosso un capello.

Poi arriva lunedì 21 febbraio, la Russia con assoluta nonchalance entra nelle province separatiste, prendendone di fatto possesso.
Non contento, Putin si mostra al mondo (occidentale) mentre firma l'annessione del Donbass alla Russia, facendolo quasi passare come un atto di benevolenza per quei poveri cristiani (ortodossi ovviamente) invece che un aggressione ad un territorio di un altro stato.

Ad oggi, 48 ore dopo, l'unica sanzione ufficializzata é la sospensione, da parte dei crucchi, degli accordi per il gasdotto Nord Stream 2.
Il resto, parole parole parole.
Borrell candidamente conferma che Putin stesso non sarebbe oggetto delle sanzioni UE.
Mentre dall'italico stivale, il presidente di Coldiretti già piange miseria dicendo che dal 2014 l'Italia ha perso un miliardo e mezzo di euro a causa delle sanzioni post-Crimea.
Crimea si, Donbass anche, Grana Padano no.

Inutile rimarcare come a Putin sia molto chiaro quanto agli stati europei convenga tenersi buona la Russia, non solo per import ma anche per export.
In un certo senso, essendo una nazione ancora parecchio attenta alla preservazione dei valori interni, le sanzioni economiche in atto dal 2014 hanno pure giovato alla produzione autoctona.

I paesi UE invece, cornuti e mazziati.
Per il prossimo lustro, al freddo e senza un bacino di circa 140 milioni di potenziali acquirenti.
Per la precisione, 144 più i circa 5 milioni di acquirenti potenzialmente persi nel Donbass.

Meno male che lo sport ci salverá.

Pare infatti che L'UEFA stia pensando di punire la Russia spostando la sede della finale di Champions. Apposto stiamo, ora si che gliela facciamo vedere a questo borioso oligarca russo.
Siamo tutti in trepidante attesa che la FIA cancelli pure il GP di Sochi, così da far rinsavire Putin e farlo desistere dai suoi piani di espansione e conquista.

Se domani la provincia di Bolzano si dichiarasse separatista e venisse "incorporata" all'Austria, il governo italiano imporrá sanzioni sull'importazione delle palle di Mozart e produzione di torte Sacher?

Per ora, più che l'importanza strategica dell'annessione di quei territori alla Russia, IMHO riveste molta più risonanza il rapporto di potere (e soprattutto dipendenza) che Putin sta dimostrando di godere nei confronti dei vari paesi (tutti) del mondo occidentale, e soprattutto dell'Europa.
« Ultima modifica: 23 Feb 2022, 02:32 da Zoto »

Offline Gaissel

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2216 il: 23 Feb 2022, 07:18 »
Analisi interessante, ma si pone la domanda: che altro fare, quindi?

Prova di forza sul campo con una potenza atomica, trasformando uno dei confini d'Europa in un bagno di sangue?

L'ultima volta che si è solamente supportato in modo indiretto la risposta militare all'ingerenza russa nel Donbass, ci siamo beccati dei nazisti.
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2217 il: 23 Feb 2022, 09:01 »
Meno male che lo sport ci salverá.

Pare infatti che L'UEFA stia pensando di punire la Russia spostando la sede della finale di Champions. Apposto stiamo, ora si che gliela facciamo vedere a questo borioso oligarca russo.
Posto l'intento sarcastico della citazione, volendo guardare è probabile che non avvenga neppure quello, considerando che la UEFA è da tanti anni sponsorizzata Gazprom.

Gli USA possono permettersi (da tipo sempre) di fare quello che gli pare, ma in Europa c'è troppa dipendenza dalla Russia per pensare di poter muovere un dito, senza ritrovarselo conficcato  :death:

Offline Kairon

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2218 il: 23 Feb 2022, 10:23 »
L'UE ha bisogno dell'esistenza della Nato? Chiaro che in una guerra fatta di soldati e bombe avere gli americani dalla propria parte è determinante.
Ma l'UE rischia davvero una invasione militare da parte degli unici cattivi abbastanza potenti da minacciarla? (Di fatto Russia Cina e se vogliamo proprio USA).


Offline Gaissel

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2219 il: 23 Feb 2022, 10:29 »
Militarmente parlando siamo una scoreggia nel deserto. Una scoreggia non coordinata peraltro. Quindi sì, purtroppo abbiamo un bisogno enorme della Nato, quantomeno come deterrente.

Dopotutto lo dimostrano proprio i fatti contingenti: Putin ha, come unico freno alle sue ambizioni espansionistiche, proprio la Nato, e da questa si sente minacciato.
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