Autore Topic: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte  (Letto 237541 volte)

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Offline baku.nin

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #510 il: 19 Nov 2012, 19:57 »
che l'argomento scaldi gli animi è palese, ci sono morti innocenti in quantità ingenti senza contare i vergognosi e dispari meccanismi di divulgazione mediatica che vengono applicati (mi piacerebbe anche, poter dire, da una campana e dall'altra a seconda delle circostanze, ma non è così) e tramite i quali certe mattanze non riescono a scalfire, con la denuncia e la pesantezza che meriterebbero, nemmeno la gravidanza di Belen, affossandosi su un ancor più delirante 'solita infinita zuffa mediorientale, detto fra noi si ammazzano da una vita, continuassero a farlo e francamente ci hanno pure rotto il cazzo' di fondo.

Però dai, se siamo arrivati a paragonare Chomsky a Lubamba (non mi vengono in mente altri negher della Lega) stiamo abbondantemente deragliando. Senza contare che di intellighentia ebraica, laica (il grande Finkelstein) e SOPRATTUTTO non (con buona pace delle sterili critiche "la religione è sempre il problema"), contraria al Sionismo è piena la comunità ebraica internazionale e soprattutto l'altra sponda dell'oceano, dovrebbe essere anzi Seppia a raccontarcela. (e a ribadire chi è Chomsky, sant'iddio)
http://www.realnews247.com/spec_rpt_jews_against_zionism.htm

Andrè non è che tu abbia torto, il problema della controinformazione è qualitativamente lo stesso della informazione (verifica e attendibilità della fonte etc.) al di là delle evidenti disparità quantitativamente, ma io non ho mai linkato e diffuso quel prospetto che mi hai indicato (nè likato, ne sono davvero sicurissimo) ergo non devo giustificarmi di niente, non stavolta.

Allieneandosi alle fonti più istituzionali puoi immergerti in ore di consultazioni relative al materiale dell'iranianissmo organo di propaganda ONU compilato per ammonire la politica di Israele da praticamente la sua nascita ad oggi
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_United_Nations_resolutions_concerning_Israel

è chiaro che è assolutamente fuori dalla portata di ogni comparazione possibile (anche unendo tutto ciò che riguarda i cosiddetti 'stati canaglia' di americana indicizzazione messi assieme) ciò che a Israele è permesso fare con il tacito consenso e silenzio della comunità civile e degli organi di stampa, ehi ripetiamo che questi sono stati in grado di muovere guerra a uno STATO SOVRANO (e una volta tanto ci hanno preso anche una sana mazziata, grazie a dio) nell'estate del 2006 per il semplice "rapimento di un soldato", ricordo che se lo chiedeva allora l'Amico sul forum qua, e continuiamo a domandarcelo imperterriti e senza risposta, "ma come si può tollerare una cosa del genere? Ma a quale altro Stato del mondo sarebbe permessa una cosa del genere?"

Intanto spammo anche qua il conciliante articolo di Sharon jr. (uno che dal padre ha preso tutto, speriamo allora anche che ne prenda l'esito vegetativo eterno della propria esistenza quanto prima) di oggi sul Jerusalem Post, giusto per settare il livello di delirio e fanatismo cui sono giunti
http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/116637-israele-jerusalem-post,-gaza-uccidiamoli-tutti,-facciamo-come-hiroshima

Intanto il bilancio di oggi porta con altre 18 vittime (e 50 feriti solo oggi) a 103 vittime palestinesi dall'inizio del raid, dalla martoriatissima Tel Aviv quante vittime e danni materiali? E' stato colpito l'ospedale internazionale di Khan Younis con personale internazionale al suo interno e un media center con redazioni giornalistiche (attacco alla stampa)

Anche il filo-atlantista primo Ministro Turco Erdogan (uno recentemente prossimissimo all'attacco del neo-Satana nemico di tutto l'Occidente - più becero, aggiungo io - Assad, tanto per dire..) del oggi non ha potuto definire Israele altro per quello che è http://news.yahoo.com/turkeys-erdogan-israel-carrying-terrorist-acts-gaza-115957589.html

"For this reason, I say that Israel is a terrorist state, and its acts are terrorist acts" he said.
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Offline Gaissel

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #511 il: 19 Nov 2012, 20:04 »
P.S. (ormai al post di Baku, che mo' mi leggo con calma): Seppia, ti invito a rivalutare il nome e l'estratto del documento che hai riportato, e il nome del punto 0 nel diagramma cartesiano da cui nasce il tuo sdegno. Poi fammi sapere cosa ne pensi.
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #512 il: 19 Nov 2012, 20:16 »
Seppia.
Però andando alla mia esperienza personale direi che l'unica serata della mia vita che mi ha piuttosto "sconvolto" (e di robe ne ho viste diverse) é stato un incontro blindato da Israeliani per Israeliani dove ero praticamente infiltrato assieme ad una tipa.

Il lato per me piuttosto sconvolgente era questa sorta di cattiveria cinica da braccio armato che sa di esserlo e dichiarazione di guerra agli "stati canaglia" arabi e nordafricani che si sperava gli USA mettessero nella condizione di essere attaccati il prima possibile.

Che questo fosse annunciato pubblicamente (pur all'interno della congrega israeliana) con le centinaia di presenti che seriamente e cinicamente approvavano.

Non sono certo un fan arabi e simili per motivi soprattutto religioso-filosofici e di certi comportamenti PERO' quella serata me la ricorderò sempre temo, perché c'era questa sorta di cattiveria omicida a freddo calcolata e gratuita condivisa.

Soprattutto da allora guardo con grande sospetto Israele e quanto tenta di professare di essere, considera che non ero partito prevenuto e ho più amici ebrei che musulmani.

Offline Seppia

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #513 il: 19 Nov 2012, 21:20 »
baku, in generale l'ho detto che sono d'accordo con te sulla visione complessiva, l'ho scritto nell'incipit del mio mega post.
Israele si comporta in modo ampiamente scoretto ed inaccettabile.
visto che pero' avevi fatto analisi cruda ma lucida intervenivo a fare l'avvocato del diavolo, sostenendo:
1- non "inquiniamo" ragionamenti giusti e "macro" con video di casi singoli, perche' appunto poi ci si perde
2- bisogna sempre fare attenzione alle informazioni, a quelle "mainstream" ma pure a quelle "alternative"
3- certamente non si possono definire i Palestinesi "buoni".

ho preso l'esempio di quel grafico perche' e' uno dei ventimila post che ho visto su facebook (ho controllato, l'ha sharato lenin in questo caso), e, pensa un po', dopo una verifica da due secondi ho visto che conteneva informazioni errate

dopo risposta generale, entro piu' nello specifico

Seppia, ti invito a rivalutare il nome e l'estratto del documento che hai riportato, e il nome del punto 0 nel diagramma cartesiano da cui nasce il tuo sdegno. Poi fammi sapere cosa ne pensi.

il punto zero del grafico e' "inizio 2012". riporta un totale (da inizio anno) di spannometrici, di circa 3/4 morti e 40 feriti dal lato israele, mentre il report ufficiale UN ne segnala 3+80 nei soli 5 giorni dal 13 al 18 novembre. quindi sicuramente il numero riguardante Isarele e' sottostimato.
dove sbaglio?

Però dai, se siamo arrivati a paragonare Chomsky a Lubamba

no ma figurati, rispondevo per dire che specificare che Chomsky sia ebreo e' inutile e fuorviante, e' uno che e' nato in America ed e' sostanzialmente un anarco-comunista-complottista. insommam contestualizziamo l'affermazione
e' come se io presentassi il punto di vista di Obama (keniano)
e' il punto di vista di un geniale intellettuale americano, ma geniale in campi che poco hanno a che fare con la politica e la geopolitica, e' come postare il parere di Picasso su una partita di pallone
vale gisuto un filo piu' del mio perche' son geni mentre io sono un coglione qualsiasi, ma finisce li

Allieneandosi alle fonti più istituzionali puoi immergerti in ore di consultazioni relative al materiale dell'iranianissmo organo di propaganda ONU compilato per ammonire la politica di Israele da praticamente la sua nascita ad oggi
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_United_Nations_resolutions_concerning_Israel

è chiaro che è assolutamente fuori dalla portata di ogni comparazione possibile (anche unendo tutto ciò che riguarda i cosiddetti 'stati canaglia' di americana indicizzazione messi assieme) ciò che a Israele è permesso fare con il tacito consenso e silenzio della comunità civile e degli organi di stampa, ehi ripetiamo che questi sono stati in grado di muovere guerra a uno STATO SOVRANO (e una volta tanto ci hanno preso anche una sana mazziata, grazie a dio) nell'estate del 2006 per il semplice "rapimento di un soldato", ricordo che se lo chiedeva allora l'Amico sul forum qua, e continuiamo a domandarcelo imperterriti e senza risposta, "ma come si può tollerare una cosa del genere? Ma a quale altro Stato del mondo sarebbe permessa una cosa del genere?"

si su questo ribadisco concordo, che Israele si permetta l'impermettibile e che il mondo guardi mollo e genuflesso e' un fatto.
non accade solo con gli ebrei pero' (non che questo lo renda giusto ovviamente), basti pensare al piu' volte da me segnalato doppiopesismo con annessa risibile eccessiva tolleranza agli abusi dei musulmani in francia (per parlare di qualcosa di concreto), o in ex Jugoslavia.
insomma l'europa/occidente e' in una fase calante, di grande debolezza culturale, e si genuflette passivamente dinanzi agli abusi di quelle categorie verso le quali sente di essere "in debito" (Ebrei per WW2, Arabi per guerra d'algeria).
e' abbastanza comune come cosa, ed ovviamente nel caso degli Israeliani, che hanno dalla loro il supporto di buonissima parte dell'1% USA ma anche di buna parte di quello europeo, e' amplificato

Intanto spammo anche qua il conciliante articolo di Sharon jr. (uno che dal padre ha preso tutto, speriamo allora anche che ne prenda l'esito vegetativo eterno della propria esistenza quanto prima) di oggi sul Jerusalem Post, giusto per settare il livello di delirio e fanatismo cui sono giunti
http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/116637-israele-jerusalem-post,-gaza-uccidiamoli-tutti,-facciamo-come-hiroshima

questa, se permetti, leggendola sul sito di un paese il cui presidente sostiene che lo sterminio degli ebrei non ci sia mai stato, e che israele andrebbe spazzato dalla faccia della terra (sempre che non gli abbiano modificato le traduzioni come sostengono alcuni complottisti :D ), mi permetto di riverificarla da una fonte un filo meno schierata :D
« Ultima modifica: 19 Nov 2012, 21:23 da Seppia »
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #514 il: 19 Nov 2012, 21:44 »
Il lato per me piuttosto sconvolgente era questa sorta di cattiveria cinica da braccio armato che sa di esserlo e dichiarazione di guerra agli "stati canaglia" arabi e nordafricani che si sperava gli USA mettessero nella condizione di essere attaccati il prima possibile.

si, ma di questo qualunque persona che voglia seriamente farsi un'idea della questione Palestinese (e che quindi ha per forza letto "Vittime" di Benny Morris, che immagino nessun redneck falco filoisraele abbia fatto) e' al corrente.
infatti la tesi "ohh poverelli Israeliani oppressi che reagiscono solo ad attentati e non hanno nessuna mira espansionistica" sta in piedi solo nei sogni popolati da unicorni rosa di gente superficiale

poi ci sono pure ebrei moderati, ma un'ampia parte e' decisamente "d'attacco"


naturalmente vale lo stesso anche al contrario eh
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #515 il: 19 Nov 2012, 23:55 »
Seppia, ti invito a rivalutare il nome e l'estratto del documento che hai riportato, e il nome del punto 0 nel diagramma cartesiano da cui nasce il tuo sdegno. Poi fammi sapere cosa ne pensi.

il punto zero del grafico e' "inizio 2012". riporta un totale (da inizio anno) di spannometrici, di circa 3/4 morti e 40 feriti dal lato israele, mentre il report ufficiale UN ne segnala 3+80 nei soli 5 giorni dal 13 al 18 novembre. quindi sicuramente il numero riguardante Isarele e' sottostimato.
dove sbaglio?

Ah. Quindi mente in modo clamoroso, dati totalmente a cazzo e c'e' uno squilibrio evidente nei numeri Israele vs Altri, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quello segnalato dalla "controinformazione" si riferisce al fatto che forse, in base alle tue interpretazioni dei dati, la linea israeliana potrebbe essere sottostimata?*
Overreacting è dir poco.

Ma tu non avevi certo pensato che il grafico e il documento si riferissero allo stesso periodo. Scemo io a intepretare in modo così sciocco.

Ti ricordo di tutte le volte che ho ammesso senza problemi di aver mal interpretato fonti sospette (seppur molto meno gravi), ma mi fermo qui. Magari sono io malfidente. Il buon dio ci giudicherà entrambi.



Passando alle cose che contano:

*Secondo quanto riportato dall'American-Israeli Cooperative Enterprise, le vittime civili dalla parte degli israeliani in tutto il 2012 sono QUATTRO; SEI in totale se si considerano pure i militari:
http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Terrorism/victims.html

Per inciso: quella tabella considera evidentemente le injuries in modo differente, ma senza discriminare una parte piuttosto che l'altra. Anzi. Dal lato Palestinese vengono taciuti CINQUECENTOVENTI feriti relativi agli ultimi giorni, laddove il grafico sembra indicarne una cinquantina recente e 420 totali per l'intero 2012.
Ma Seppia si è accorto solo dello scarto tra i 40-80 israeliani. Be', può capitare.

Secondo inciso: lista aggiornata delle vittime palestinesi relative agli ultimi sei giorni (altro che trenta):
http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=538489

Buonanotte.
Preghiamo tutti insieme perché quel tuttologo arrogante di Chomsky la smetta di dire cazzate.
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #516 il: 20 Nov 2012, 01:22 »
Io non entro nel merito della questione ma chiedo: come mai lo stato palestinese non viene massicciamente sostenuto economicamente dagli altri stati arabi che navigano nell'oro e che stanno lì vicino? Nei loro confronti c'è un atteggiamento ponziopilatesco o sbaglio? O se ne fregano di default perchè preferiscono una comoda neutralità che permetta loro di prosperare?
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #517 il: 20 Nov 2012, 10:48 »
spinoza.it: L'attacco israeliano è talmente massiccio che Hitler verrà ricordato come l'uomo che voleva salvare i palestinesi.

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« Risposta #518 il: 20 Nov 2012, 11:18 »
Io non entro nel merito della questione ma chiedo: come mai lo stato palestinese non viene massicciamente sostenuto economicamente dagli altri stati arabi che navigano nell'oro e che stanno lì vicino? Nei loro confronti c'è un atteggiamento ponziopilatesco o sbaglio? O se ne fregano di default perchè preferiscono una comoda neutralità che permetta loro di prosperare?

La Giordania non c'ha soldi, la Siria lasciamo stare, il Libano non c'ha soldi e religiosamente è tutto fuorchè coeso, l'Iran potrebbe ma sono sciiti, la triade Saudi/Qatar/UAE (= quelli che c'hanno i sordi) è storicamente USA-friendly.

Rimane solo l'Egitto (con combo discreta disponibilità economica + religione galoppante), che guarda a caso è l'unico stato esterno ad essere intervenuto nella questione in modo attivo.

Yeah man, it's random.

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #519 il: 20 Nov 2012, 11:20 »
spinoza.it: L'attacco israeliano è talmente massiccio che Hitler verrà ricordato come l'uomo che voleva salvare i palestinesi.

LOL, tu scherzi ma in molti paesi del Medio Oriente (nelle fasce più basse della popolazione, soprattutto) baffetto è davvero considerato un grandissimo eroe.

Difficile spiegargli che sarebbero stati i prossimi.
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #520 il: 20 Nov 2012, 14:18 »

il punto zero del grafico e' "inizio 2012". riporta un totale (da inizio anno) di spannometrici, di circa 3/4 morti e 40 feriti dal lato israele, mentre il report ufficiale UN ne segnala 3+80 nei soli 5 giorni dal 13 al 18 novembre. quindi sicuramente il numero riguardante Isarele e' sottostimato.
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altri dicono 21 vs 2300 negl ultimi dieci anni
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #521 il: 20 Nov 2012, 15:33 »
Ma tu non avevi certo pensato che il grafico e il documento si riferissero allo stesso periodo. Scemo io a intepretare in modo così sciocco.

no, non l'avevo pensato, perche' se vai sul link segnalato come fonte trovi una directory con 32767868687 files, quindi l'ultimo piu' recente te lo devi andare a cercare

Ti ricordo di tutte le volte che ho ammesso senza problemi di aver mal interpretato fonti sospette (seppur molto meno gravi), ma mi fermo qui. Magari sono io malfidente. Il buon dio ci giudicherà entrambi.

no scusa tu hai ammesso quando hai scritto cazzate, tipo la foto saluto romano del tipo che era invece sinistro, o le famose manganellate del poliziotto che avevano spinto il tizio a cadere dal traliccio.
io e' dall'inizio che continuo a dire che c'e' uno squilibrio, che Israele si comporta male, ecc. dico solo di fare attenzione alle fonti ed a non pensare che i Palestinesi siano buoni agnellini.
credo l'abbiano capito tutti tranne tu

Per inciso: quella tabella considera evidentemente le injuries in modo differente, ma senza discriminare una parte piuttosto che l'altra. Anzi. Dal lato Palestinese vengono taciuti CINQUECENTOVENTI feriti relativi agli ultimi giorni, laddove il grafico sembra indicarne una cinquantina recente e 420 totali per l'intero 2012.
Ma Seppia si è accorto solo dello scarto tra i 40-80 israeliani. Be', può capitare.

no, non mi sono accorto solo degli 80 israeliani, basta che guari il primo post e segnalo pure la discrepanza sui palestinesi

detto questo, da ora mi prendo una vacanza dal risponderti, direi che per evitare di inquinare tutto e' meglio se ci ignoriamo.
faccio mea culpa per aver risposto acidello sulla citazione di Chomsky, questa l'ho iniziata io
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #522 il: 20 Nov 2012, 16:20 »
Bis-pensiero proprio.

Vabbe' contento tu, non spreco altro tempo e spazio pubblico per dimostrarti che la tua continua opera di "distinguo" non ha niente di onorevole né di moderato. Chi sa leggere se ne sarà accorto da solo, ormai, o lo capirà alla lunga.
E comunque, come già detto, il Signore ti giudicherà. A me in effetti no, che non gli credo.

Concordo invece sull'acido, sulla vacanza e sull'inquinamento. Ri-buonanotte.
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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #523 il: 20 Nov 2012, 16:36 »
La Giordania non c'ha soldi, la Siria lasciamo stare, il Libano non c'ha soldi e religiosamente è tutto fuorchè coeso, l'Iran potrebbe ma sono sciiti, la triade Saudi/Qatar/UAE (= quelli che c'hanno i sordi) è storicamente USA-friendly.

Rimane solo l'Egitto (con combo discreta disponibilità economica + religione galoppante), che guarda a caso è l'unico stato esterno ad essere intervenuto nella questione in modo attivo.

si la realta' e' che la maggior parte di chi potrebbe spalleggiare i palestinesi e' con le pezze al culo, ed inoltre tendono a ricordarsi le sonore bastonate che hanno preso ogni volta che hanno provato a fare la guerra ad Israele.
poi ci sono i piu' integralisti di tutti, Sauditi & C, che pero' sono culo e camicia con la parte Texana dello 0,1% americano e quindi il massimo supporto che possono dare alla causa e' finanziare terrorismo e costruzione di moschee nella fiera Jugoslavia.

la cosa bella e' che ovviamente l'occidente va a fare la guerra ai poveracci che stanno in culonia perche "aho' ce sta er terrorismo musulmano", mentre con quelli che finanziano chi brucia chiese ortodosse millenarie in casa nostra o butta giu' torri a manhattan ci facciamo business

non fa una piega :D

LOL, tu scherzi ma in molti paesi del Medio Oriente (nelle fasce più basse della popolazione, soprattutto) baffetto è davvero considerato un grandissimo eroe.
Difficile spiegargli che sarebbero stati i prossimi.

in effetti se vai a guardare anche i vari gruppi pacconazi/nazimaffi, in barba a quelli che dovrebbero essere i loro pregiudizi razziali e (soprattutto) l'odio che dovrebbero avere verso la quella cultura musulmana che colonizza l'europa ed i suoi antichi valori, spalleggiano sempre le varie hamas-al quaida ecc nella loro "lotta al sionismo"
il bello e' che poi gli stessi son quelli che vanno a fare le ronde e menare i musulmani per le loro citta'.
non riescono nemmeno a mettersi d'accordo con se stessi :D

ma vabbe' purtroppo alla stupidita' non c'e' cura
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