Mmm... come dire che quando hai debiti una soluzione è recidersi la carotide. A quel punto sei impegnato a non perdere più di tre litri di sangue, e dei debiti te ne frega poco. Il che è vero, ma non classificherei la cosa come soluzione.
Una soluzione sarebbe quella di sgonfiare progressivamente alcune bolle (o, riferendosi all'esempio, pagare poco a poco i debiti). Meno spettacolare come soluzione, più imperfetta, ma nella vita le cose che funzionano di solito sono poco spettacolari e soddisfacenti.
Un esempio? Il mercato immobiliare in America (ma anche in alcuni stati europei). Dopo la crisi è diventato più difficile accedere a mutui e, di conseguenza, comprare case che non ci si può permettere. Prima delle crisi in USA una famiglia monoreddito poteva comprare una megacasa coloniale da mezzo milione di valore senza neanche un controllo del credito. Oggi questo è impossibile. E' una soluzione perfetta? No. Ma è un miglioramento.
ma e' del tutto evidente che hai ragione.
non c'e' la volonta' di farlo pero', e' questo il problema.
la soluzione "giusta" sarebbe regolamentare, e soprattutto rispolverare la norma assurdamente eliminata nel 99 che impediva alle banche "tradizionali" di fare investment banking.
la ratio era:
- se gestisci i soldi della gente, fai solo quello e attivita' a basso rischio (prestiti a privati, mutui, ecc)
- se vuoi fare l'avventuriero, lo fai coi soldi tuoi (ovvero: chi faceva investment banking prima erano societa' create da ricconi che si mettevano insieme, mettevano un tot a testa e "giocavano" con quello)
l'investment banking e' MOLTO rischioso, permettere alle banche tradizionali di farlo e' come dire "giocate pure al casino' coi soldi dei rispaqrmiatori".
insomma e' criminale
il tuo esempio e' esattamente quello che dicevo qui:
ovviamente non hanno posto rimedio alla cosa, anzi, hanno inasprito le condizioni (% di riserve vs denaro "fuori") per le attivita' di banca tradizionali (che sono quelle a basso rischio, oltre quelle che servono alla gente normale), mentre non hanno fatto nulla per le attivita' "di banca d'affari" (ossia dove serviva, perche' sono quelle a piu' alto rischio).
cio' e' stato fatto perche' cosi conveniva alle banche USA e UK, nel breve periodo. nel lungo visto che questa bolla NOn e' stata fatta esplodere (avremmo dovuto avere un periodo di depressione economica tosta, che di fatto non c'e' stato), il botto (perche' ci sara' un botto) sara' ancora piu' possente
i mutui non sono per niente una cosa rischiosa. durante la bolla immobiliare si davano mutui a cani e porci non perche' non si sapesse che uno che guadagna 1000 dollari al mese non puo' pagarsi una casa che costa 999 dollari al mese, ma perche' (visto che agli stessi enti che davano mutui e' stato consentito di giocare al casino') le banche avevano interesse a far girare denaro. cioe' a loro interessava prestare quanti piu' soldi possibile, regardless le condizioni.
per dire i Rotschild sono diventati quello che son diventati in questa maniera, comprando tutto in saldo dalla crisi del 29 alla fine della seconda guerra mondiale.
I Rotschild erano già oscenamente ricchi e potenti ben prima del periodo che citi tu, dopo sono semplicemente diventati leggermente più osceni per una naturale conseguenza delle cose.
Dubito che una guerra a livello mondiale (che oggi è comunque impossibile per una serie di motivi abbastanza evidenti) porterebbe ad un cambio nello stato delle cose.
chiaro che erano gia' milionari, ma no, la loro ricchezza prima e dopo non e' nemmeno paragonabile.
uno che oggi guadagna 150.000 euri l'anno e' gia' ricco, ma se dopo 10 anni ne guadagna 15 milioni non e' ricco in modo paragonabile