In realtà dietro all'idea abbastanza farlocca della Padania sta una verità economica tornata alla ribalta con l'eurocrisi, ovvero che lo Stivale non è un'area valutaria ottimale. Legare due economie differenti (centro e periferia) tramite la stessa moneta (e una guerra d'annessione) impoverisce la periferia (costringendo i suoi abitanti all'emigrazione di massa e defraudando l'area di eccellenze e forza lavoro, in un circolo vizioso che si ripete oggi tra Belpaese ed economie del nord Europa).
Poi in questi casi è a nord che si coalizzano movimenti costruiti intorno al "non pagare per il Sud", cosa scarsamente rispondente a realià. Alternativa per la Germania sta facendo lo stesso, dopo vent'anni in cui i mezzi di comunicazione lassù ci dipingono come sudici e spreconi.
Al Meridione, per dire, è stata imposta per tre volte una moneta troppo forte: la Lira piemontese, la Lira agganciata al gold standard post-ww2, e l'euro.
Tornando sull'argomento Ucraina, suggerisco la visione di
questi due video propagandistici russi, di agghiacciante lucidità.