Interessanti considerazioni, entrambe.
Ci tengo a precisare che il mio non è un giudizio negativo tout court. Il mio TLG è stato a tinte forti, nel bene e nel male.
Da un gioco così voglio immergermi nell'atmosfera e purtroppo i vai momenti in cui non c'era verso di smuovere il gattovolante andavano a rompere la magia, piuttosto che rafforzarla come successo a voi.
Non so se sia una questione di aspettative, mi attendevo un impatto pari a quello avuto da Shadow of the Colossus, probabilmente (e l'inizio in effetti è roboante), mi attendevo un'altra bomba emotiva di Ueda, ma aggiornata ai tempi. Invece mi sono ritrovato con le emozioni intense e le atmosfeere stupende di sempre, ma con la legnosità di dieci anni fa. TLG, come i suoi scenari, mi da l'impressione di un gioco dove il tempo sia passato usurandolo più del necessario. E' sempre una bellezza affascinante, però un po' decadente.
E mi tsramette anche l'idea di un progetto troppo ambizioso, nel quale si è voluta anteporre una visione tecnico estetica a tutto il resto. Mi da l'idea dell'autorialità che si è scontrata contro i limiti tecnologici.
Detto ciò, e ci tengo a ribadirlo, il groppone in gola alla fine lo avevo pure io e il DVD non lo rivendo. Quindi qualcosa mi ha lasciato