Vai, ora me li metti in ordine di preferenza?
Non ce l'ho, se non sotto singoli aspetti. Sono tutti e tre imperdibili. DeS ha un fascino come solo un paio di giochi a gen, i boss più pensati della serie e a tratti raccoglie davvero l'eredità spirituale di Shadow of the Colossus, Tomb Raider ed RPG fantasy vecchi vecchi vecchi vecchi. Esteticamente poi è fuori parametro, chi non ha finito i vari mondi non sa cosa si è perso. Curioso che sia di gran lunga l'episodio con la luce più convincente.
Viceversa, ho trovato subito stucchevole il filone di opinione secondo cui DaS2 sarebbe il bastardo, l'orfano, l'imperfetto. E' il più divertente, il più giocherellone, il più accogliente, e per ogni piccolo difetto aggiunge pregi a piene mani. Paradossalmente, DAS1 è forse quello che rigioco meno volentieri, benché venga spontaneo indicarlo come il capolavoro più rotondo.
Comunque, da giocare DAS2. Da farsi stregare DeS. Come epica e visione corale DaS, di cui tuttavia non amo (odio) svariati livelli. Peraltro, sebbene sia tradizionale come accesso e suddivisione, il level design di DeS è estremamente sofisticato, sia dal punto di vista progettuale che scenografico. E' un po' come se ciascun mondo avesse il suo piccolo momento Anor Londo, molto ben costruito per beneficiare della rincorsa emotiva creata dal livello che lo precede. E poi negli spazi aperti ha un orizzonte meraviglioso. Nei DaS in lontananza vedi una torre o un albero, qui anche un'intera città