I primi incontri con la plague e troppe morti nello stesso noioso livello mi stanno convincendo che, guida o non guida, non è il gioco per me. Come era evidente sin dal principio. Lo sarebbe stato quando avevo diciotto anni e potevo passare l'intero pomeriggio a tentare di passare un unico punto mal calibrato. Decisamente non adesso.
Gli dò un'altra possibilità e poi avanti il prossimo.
Ti capisco, due giorni a giocarlo senza togliere il primo livello, perdendo continuamente anime, e soprattutto pensando che ad ogni morte toglievo tempo a mia figlia, che già mi vede poco, Causa lavoro, tutto questo mi faceva rodere troppo. Infatti ho deciso di venderlo subito. Non resistivo alla frustrazione che mi dava. Ormai noi trentenni dobbiamo decidere bene, le ore spese con il nostro passatempo preferito sono preziose, più di un diamante.
Con questo ti volevo solo dire che ti capisco in toto.