E vai! Ho preso la pellaccia del demone fiammeggiante!
Con tutto il mio coraggio ho elaborato una tattica spavalda e impavida. La consiglio solo a chi ha veramente sangue freddo e pelo sullo stomaco.
Allora fischiettando allegramente mi trovavo in quel presso del ragno corazzato quando caddi inopinatamente nel vuoto (perché guardavo il soffitto).
Cadi che ti ricadi arrivo in un antro infernale. Temerario attraverso la coltre nube foriera e presaga di cruente battaglie.
Affronto a viso aperto la temibile creatura ignea (andando a rotta di collo a nascondermi dietro una sorta di costato lavico pietrificato). Quivi leggo immantinente un messaggio che mi folgora e lampeggia: "Non sei al sicuro qui".
Preso dal panico rotolo e scappo infilandomi in un angolo e cercando di pregare il nerboruto di non farmi troppo male mentre mi flagella con i suoi possenti magli infuocati! Disperato muovo convulsamente il pad: su, giù, cura, metti l'amuleto, metti lo scudo, rimetti l'amuleto, rimetti lo scudo, prendi l'arco, rimetti a posto l'arco, rotola e sguscia come un anguilla viscida ricoperta d'olio.
Fatto sta che nel mio perseverare nella fuga arrivo dietro una colonna mentre il primate fumante di rabbia si accanisce a seguirmi bloccandosi tra il costato di pietra lavica e la colonna. A quel punto con tutto il coraggio che mi è rimasto lo mazzuolo arrogantemente dietro il mio scudo di pietra autoctono e voit là!
Demone mazzuolato!
Sono o non sono il più coraggioso di Demon's Souls?
Corro dal fabbro a donargli il cuore fiammeggiante per forgiare la più temibile delle armi. Forgia l'ascia portentosa e una lama da macellaio che... non posso usare in quanto troppo debole... vabbé vado a rimpiguarmi di animelle triturando qualche ossa... ma quanto è bello sto giochillo?