Mah, progettare livelli e missioni tenendo saldo l'assunto "tutto è distruttibile" dev'essere un'impresa davvero titanica. Cioè, significa veramente rivoluzionare schemi e meccaniche.
Il forte rischio è quello di proporre mappe semplicissime, o semplificabili in un click.
Per inciso, poi, dire "tutto è distruttibile" significa dire che le pareti sono distruttibili. Antenne e baracche le abbiamo già fatte saltare in aria diverse volte. A parte le picconate sul muretto, è interessante veder crollare il palazzo con il protagonista dentro, perché magari lì si tratta di valutare bene dove e come piazzare cariche esplosive.
La fisica però va pesantemente registrata. Così come le animazioni.
E poi, non so, ma ho come l'impressione che in questo genere di giochi l'unica cosa che deve veramente funzionare è il sistema di mira.