Domani con un amico rivedrò il 3.33 (che vedemmo insieme per la prima volta, 4-5 anni fa) e vedremo l’ultimo episodio.
Nel frattempo, oggi ho rivisto i primi due e... meh.
Soprattutto il primo episodio è ai limiti del sopportabile, con quegli infiniti silenzi, gli innumerevoli e lunghissimi tentennamenti di Shinji, i detti e i non detti, il ritmo singhiozzante e le scene assurde che per i personaggi sembrano normalissime (Shinji va a scuola e come prima scena a scuola viene picchiato da uno mentre un altro filma e gli dice “capiscilo”. Eh già, tutto normale. Ma chi cazzo siete, tra l’altro?). Mai come oggi mi sono reso conto di quanto questo genere di regia e narrazione giapponese sia totalmente incomprensibile per qualsiasi occidentale che non sia stato esposto ai manga e che non veda un anime dall’era pre-Evangelion.
Il secondo episodio è sicuramente meno irritante, ma questa abbondanza di scene WTF con tutti intorno che assistono e dicono “ah, sì, ma certo, è questo, cioè non ce l’aspettavamo ma fa parte del piano, siamo sconvolti ma sappiamo tutto” è senza senso. Due personaggi che escono dal nulla e si trovano dove non dovrebbero ma nessuno cerca di fermarli, gli Eva che fanno cose perché sì ma va tutto bene. Senza un minimo di building, di ritmo, di spiegazione. Peggio che guardare Harry Potter 5-8 e Animali Fantastici senza aver letto i libri.
Non riguardo la serie da una vita, ma benché sappia benissimo che Evangelion è l’incarnazione stessa di tutto ciò e l’opera che ha portato la produzione giapponese tutta in questa direzione, mi pare che la serie fosse meno isterica da questo punto di vista, partendo per la tangente solo nella fase finale della storia, e comunque arrivandoci con un ritmo migliore.
Visivamente il Rebuild ha delle fasi di composizione e regia davvero ispirate e alcuni angeli sono visivamente pazzeschi, ma mancano scene come quella bellissima in cui Shinji uccide il suo secondo nemico esaurendo la batteria e restano lì, l’Eva e l’angelo col pugnale conficcato nel nucleo, in silhouette col tramonto alle spalle. Il rebuild invece inonda tutto di sangue (ma perché?). E poi non c’è la famosa parte dove Shinji e Asuka si esercitano a ballare insieme, mancanza che da sola simboleggia tutta la scarsa attenzione del Rebuild per la parte dei rapporti umani tra i personaggi, che qui sono solo abbozzati, insinuati qui e là senza peso e senza lasciare molte tracce tra un deus ex machina robottonico e l’altro.
EDIT: dimenticavo, ma quanto è masterizzato di merda l’audio italiano? Alcuni dialoghi li sente solo un pipistrello, due secondi dopo arriva un angelo e mi tremano le pareti del salotto.
Vedremo come va a finire, va’.