Autore Topic: [360][PC][PS3] Wheelman  (Letto 11528 volte)

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Offline Stay Black

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[360][PC][PS3] Wheelman
« il: 31 Mar 2009, 14:45 »
Dopo l'ultima rappresaglia, i Rumeni mi stanno inseguendo per le strade  di Barcellona. Mi braccano, mi sparano dai finestrini, tentano di  buttarmi fuori strada, ma io rispondo colpo su colpo, sparando alle ruote  per rallentarli, prendendoli a sportellate per farli schiantare contro i  palazzi. Finalmente riesco a portarmi fuori dalla loro zona, sembra che  si stiano ritirando, ma le sirene in lontananza non promettono nulla di  buono. Dopo qualche secondo sono di nuovo inseguito, questa volta dalla  polizia. Devo seminarli prima di tornare alla base, non sarà facile.  Sfrutto i vicoli del quartiere gotico per provare a sparire, ma una  pattuglia mi avvista di nuovo. Metto il turbo, ma mi è ancora alle  calcagna, allora all'incrocio decido di girare all'ultimo secondo,  utilizzando il freno a mano. La pattuglia va diritto e ci mette un po' a  fare inversione, io nel frattempo mi sono volatilizzato. Anche questa è  fatta.

Wheelman è adrenalina, euforia, eccitazione, esagerazione. Correre per le  strade di Barcellona è un godimento che cresce proporzionalmente alla  velocità del nostro mezzo di trasporto, per raggiungere l'orgasmo durante  gli AirJack. Questi ultimi sono l'originale modo con cui Milo, il  protagonista del gioco interpretato da Vin Diesel, si impossessa dei  veicoli altrui, letteralmente saltando in corsa dal proprio veicolo verso  il nuovo mezzo, entrando dal finestrino e liberandosi del guidatore con  un calcio. Per quanto irrealistico, l'animazione del gesto è ottima e  riesce a gasare ulteriormente il giocatore.

La storia racconta della rivalità tra i Rumeni, i Los Lantos e i Chulos  Canallas, le tre bande che controllano la criminalità a Barcellona. Milo  è un autista professionista e presta i suoi servigi di volta in volta ai  vari gruppi, e almeno all'inizio non è chiaro perchè da Miami si sia  trasferito in terra catalana. La trama non brilla nè per inventiva nè per  bellezza, ma fa il suo lavoro per giustificare il fulcro del gameplay,  basato su tambureggianti inseguimenti a bordo dei mezzi più svariati. Le  situazioni ricreate sono molto varie e sorprende l'inventiva dei game  designer, capaci di proporre sempre qualcosa di nuovo ad ogni missione.  In nostro aiuto avremo la possibilità di utilizzare il turbo, che si ricarica distruggendo oggetti o semplicemente correndo, oppure potremo utilizzare la stessa barra del turbo per rallentare il tempo e far fuori gli inseguitori con precisione maggiore. Il tutto è supportato da un ottimo sistema di controllo, che si padroneggia in un nanosecondo.

Sullo sfondo c'è una Barcellona ricreata meticolosamente e  riconoscibilissima, vero valore aggiunto della produzione. Wheelman ha  una classica struttura free-roaming ed è un piacere anche solo girare per la città, magari alla ricerca dei 100 leoni da distruggere o degli  stunt-jump da eseguire. Attraverso il PDA è possibile in ogni momento  consultare una mappa dettagliatissima e zoomabile, in cui sono segnati  tutti i punti di interesse, missioni secondarie comprese. Per cominciare  una missione basta selezionarla dalla mappa e non c'è bisogno di recarsi  fisicamente sul posto. L'unica condizione per alcune missioni è quella di  essere muniti di un mezzo di trasporto, auto o moto che sia. Questa  scelta azzera i tempi morti, permettendo di buttarsi a capofitto nella  prossima missione. L'alta fruibilità del titolo è garantita anche dai  frequenti checkpoint interni alle varie missioni, che annullano la  frustrazione, anche se forse abbassano di troppo la difficoltà. Ma poichè  c'è davvero tanta carne al fuoco, non è un vero problema. Le missioni  secondarie sono tantissime e molto varie: si spazia dalle classiche  missioni Taxi, al rubare auto in movimento sfruttando l'AirJack alle  missioni "Patata Bollente" dove bisogna raccogliere dei pacchetti e  portarli in un punto prestabilito prima che finisca il tempo. Un sistema  di rating delle nostre performance invoglia a rigiocare le missioni fino  a che non si è soddisfatti e l'achievement "I Live For this Stuff!" coi  suoi 100 punti è un ottimo motivo per tentare di ottenere tutte S.

Wheelman deve tantissimo alla serie Grand Theft Auto: la struttura  portante incentrata su una città da esplorare è la stessa, con tanto di  minimappa a schermo (ma senza navigatore) e anche i controlli sono molto  simili. Tuttavia la Barcellona di Wheelman risulta meno viva di Liberty  City: poche sono le persone in giro, così come le auto (esigenze di  gameplay?). Non c'è neppure alternanza tra giorno e notte, nè cambiamento  delle condizioni climatiche: vivremo un unico lungo giorno di sole. Anche  dal punto di vista narrativo Rockstar ha ancora molto da insegnare, così  come nella regia delle scene d'intermezzo. Il fatto che Wheelman sia  completamente doppiato in Italiano dovrebbe essere un pregio, ma l'audio  non è sempre sincronizzato coi movimenti della bocca dei personaggi. Più  in generale, mentre nel capolavoro Rockstar si finiva con l'entrare in  simbiosi con Niko Bellic, sarà molto difficile che qualcuno si  identificherà in Milo, perchè niente della sua vita è rappresentato su  schermo. Non ha come Niko una cerchia di amici con cui uscire, o una  ragazza, o una casa in cui tornare e guardare la tv o riposare. Wheelman  assomiglia più a una produzione arcade che a un prodotto sandbox free  roaming, di cui conserva solo alcuni tratti caratteristici.

Da un confronto diretto con GTA IV non può che uscirne con le ossa rotte,  ma riesce a brillare di luce propria se preso per quel che è: un  grandissimo arcade, frenetico e adrenalinico, di cui si sentiva la  mancanza. Dategli una possibilità e vi ripagherà con ore e ore di sano e semplice  divertimento.
« Ultima modifica: 18 Apr 2009, 14:42 da Stay Black »
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