Autore Topic: [Review] Watchmen  (Letto 44629 volte)

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Offline Account_191220

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #405 il: 21 Apr 2017, 11:21 »
Miller lo è veramente però...più nell'accezione reazionaria americana però.

Offline Raiden

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #406 il: 21 Apr 2017, 11:24 »
Io ne ho una enorme, pesa talmente che al cesso mi faceva venire le piaghe sulle ginocchia, ma non ha la copertina di Drone.
Penso tu abbia la stessa mia, ovvero questa:

http://www.lafeltrinelli.it/libri/alan-moore/watchmen/9788467473261
I AM LIGHTNING. THE RAIN TRANSFORMED.
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Offline Xibal

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #407 il: 21 Apr 2017, 11:24 »
Occhio che ho precisato che non sarei io a dargli del fascista, ma chiunque oggi usi quella parola per definire chi abbia una idea precisa di come dovrebbero andare le cose...
Travisi...Moore dice che è l'Autore a stabilire cosa vada e cosa non vada nella propria opera e nessun altro. Il pubblico non ha (giustamente) voce in capitolo sulla stessa e deve "subirla" per come è (ma ha, ovviamente, facoltà di apprezzarla o meno). Miller in DKR sostiene che un uomo può (e dovrebbe) decidere cosa sia bene per tutti gli altri e questo è un concetto decisamente e profondamente fascista, ma di quello vero. E infatti Miller è un reazionario mentre Moore no, proprio per nulla.
No no, le parole testuali di Moore sono proprio quelle che ho citato, riguarda il documentario.
Secondo Moore l'autore non deve soddisfare un desiderio del pubblico, non deve piacergli in sostanza, ma dargli ciò di cui ha bisogno, e del cui bisogno non è consapevole, mentre l'autore lo è.
E specifica proprio che se il pubblico fosse consapevole di ciò di cui ha bisogno, non sarebbe più pubblico, ma sarebbe l'autore.
L'apprezzamento o meno dell'opera non ha alcun significato o valore per lui, in quanto la sua opera ha una funzione "magica" esattamente come la figura di Merlino o di Gandalf in altra letteratura, svegliare le coscienze addormentate, le quali sperimentano questo processo in maniera inconsapevole, e quindi, anche se non a forza di schiaffi, contro la loro volontà.
Tramite la parola io ti somministro, sottilmente, la cura di cui hai bisogno.
In questo Moore è molto chiaro, ed è il motivo per cui si è sempre dichiarato un "mago" nel senso druidico-celtico del termine.
« Ultima modifica: 21 Apr 2017, 11:27 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Account_191220

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #408 il: 21 Apr 2017, 11:26 »
E va bene...ma Moore fa riferimento SOLO all'opera ed alla sua paternità=autorialità.
Miller fa riferimento alla SOCIETÀ e al fatto che occorrebbe un uomo retto per guidarla=dittatura.

Offline Xibal

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #409 il: 21 Apr 2017, 11:39 »
E va bene...ma Moore fa riferimento SOLO all'opera ed alla sua paternità=autorialità.
Miller fa riferimento alla SOCIETÀ e al fatto che occorrebbe un uomo retto per guidarla=dittatura.
No, Moore fa riferimento allo scopo dell'opera, attenzione che la differenza è enorme, a lui non frega niente del discorso da mezza calzetta "l'opera è mia e ci faccio quello che voglio", per lui la letteratura ha uno scopo attivo nella società, anzi è il suo unico scopo, non ha funzioni di divertissment, ma un ruolo sociale nell'aprire le menti.
Oh Kabù quel documentario parla solo di questo eh, del modo in cui le informazioni influenzano e cambiano le menti e i comportamenti delle persone, non di editorialità.Vai al minuto 29 e successivi.
Il discorso di Miller è identico ma intrapreso per vie differenti, il suo Batman non si arroga un diritto nè se lo prende con la forza, si carica di una responsabilità quando nessun altro è disposto a farlo, è diverso dal dettare una legge e pretendere che gli altri eseguano, si tratta al contrario di fare quello che tutti chiedono che sia fatto, ma che nessuno vuole fare.("Muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare tu il cattivo").
Tornando a Tolkien, uno appunto è Gandalf, il cui scopo è che venga realizzato qualcosa ma tramite l'unione delle forze altrui e senza influenzare il risultato se non occultamente facendole risvegliare, e l'altro è Frodo, che di fronte a tutti quelli che litigano su come vada fatta una cosa, si alza in piedi e dice "La faccio io".

Faccio notare come anche il Signore degli Anelli sia stato tacciato di fascismo per l'affezione provata per esso da parte di gruppi di destra.
Il che non fa che confermare gli assunti di Moore, il pubblico si beve qualsiasi cosa, sta agli autori, brutti fascisti sporchi e cattivi che si arrogano diritti senza che nessuno glieli abbia conferiti, decidere per loro e dargli un tonico invece di veleno.
"Ma come si permette questo medico di decidere per me?E chi ha deciso che è lui il medico"?
E così via all'infinito...
Ricordate l'edicola di Watchmen, giornali a cui è demandato ufficialmente dal popolo il compito di narrare la verità , zeppi di menzogne, e i fumetti, da sempre esecrati come luoghi di fantasia per marmocchi, che raccontano esattamente ciò che stia accadendo tramite i meccanismi occulti e "maieutici" della metafora e dell'allegoria (il naufrago che si salva la pelle su una zattera fatta dei corpi dei suoi compagni)...
« Ultima modifica: 21 Apr 2017, 11:55 da Xibal »
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Offline The Dude

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #410 il: 21 Apr 2017, 11:47 »
Io ne ho una enorme, pesa talmente che al cesso mi faceva venire le piaghe sulle ginocchia, ma non ha la copertina di Drone.
Penso tu abbia la stessa mia, ovvero questa:

http://www.lafeltrinelli.it/libri/alan-moore/watchmen/9788467473261

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #411 il: 21 Apr 2017, 12:00 »
Io ne ho una con uno smile gigantesco in copertina. :o

Offline jamp82

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #412 il: 21 Apr 2017, 12:58 »
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Offline Account_191220

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #413 il: 21 Apr 2017, 12:59 »
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Offline Giobbi

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #414 il: 21 Apr 2017, 13:03 »
Interessante Duke Fleed

Offline Xibal

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #415 il: 21 Apr 2017, 13:03 »
Idem, ho preso anche gli albi monografici, ma ancora non li leggo :(
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Offline Capitanmarkok

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #416 il: 21 Apr 2017, 13:26 »
Io ho questo relitto qui.
Praticamente è a fascicoli, non c'è più una pagina al suo posto.

Offline nodisco

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #417 il: 21 Apr 2017, 13:30 »
Io ho questo relitto qui.
[snip]
Ce l'ho anch'io, poi mi son preso l'edizione Repubblica "da battaglia", e ultimamente quella Noir in inglese:
https://www.amazon.it/Watchmen-Noir-Alan-Moore/dp/1401265294

Offline MaxxLegend

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #418 il: 21 Apr 2017, 13:32 »
Io avevo st'edizione qua, ma non ricordo più dove cacchio l'ho messa.

http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-absolute-watchmen/


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Offline nodisco

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Re: [Review] Watchmen
« Risposta #419 il: 21 Apr 2017, 13:33 »
From Hell però è veramente TROPPO ostico per essere un capolavoro universale come sono stati Watchmen, V for Vendetta e Promethea. Meraviglioso oltre ogni modo ma minchia se è peso.
Dici?
Sì in effetti è peso, però tratta anche un argomento di cronaca molto conosciuto (Jack lo squartatore)... io ho trovato più ostico (seppur bellissimo) Promethea, con tutti quei riferimenti mistico-cabalistici-nonsoche mi sembra meno accessibile al grande pubblico.