Personalmente ho trovato la storia del primo molto più interessante sia per svolgimento che per temi trattati, oltre che per i personaggi messi in scena (Ezio è agghiacciante, secondo me).
Io ho trovato, del primo, molto meglio riuscita l'atmosfera. C'era una maggiore solennità e mi sembrava di essere parte di avvenimenti drammatici e importanti, con avversari autenticamente dediti ai loro ideali.
Nel 2 sembrano aver tarato tutto su livelli di serietà itagliani ("MA CHE CE FREEEGA, MA CHE C'IMPOOORTAAA...").
Credo, per esempio, che Leonardo meritasse un trattamento migliore, ma lì c'è il fenomeno che osservo da tempo, ovvero il fatto che i nordamericani e in generale le culture post-luterane tendono a identificare la "genialità" con:
-logica aritmetica, e in generale pensiero scientifico
-stramberia, labilità mentale quando non pazzia
Così il più eclettico genio della storia umana diventa un tarantolato che passa tutto il tempo a borbottare "ah sì, se inverti le vocali e scambi la terza lettera di ogni frase" o cazzate del genere.
Invece un netto plus rispetto al primo (dove i mendicanti davvero mi davano fastidio) sono i bardi/menestrelli che cercano di spillarti un soldino musicando le tue gesta^__^ Le prime volte avevo il mal di pancia dal ridere.