Finito.
L'esperienza, globalmente, è stata bella e intensa. La ripetitività è molto smussata rispetto al predecessore, e scenograficamente è a livelli tali da sortire per il Bel Paese quegli effetti benefici che sarebbe stato lecito pretendere dal quella cagata di Italia.it. Chi dice che Piazza San Marco non è Piazza San Marco ha perfettamente ragione, la mia impressione è che si sia cercato un certo Rinascimento riassuntivo e super-deformed, ragionevolmente vicino al vero ma rispettoso di certe esigenze produttive e del requisito di giocabilità. Da veneto mi è davvero facile trovare i difetti nella rappresentazione di Venezia (dove sono il Lido, Murano, San Giorno Maggiore, San Michele e...la terraferma?^^), ma immagino che i tfpers toscani non manchino di perplimersi di fronte alla facciata ottocentesca del Duomo fiorentino miracolosamente già completa in tempi medicei ad una torre del Palazzo della Signoria che pare la Torre Velasca.
Però, insomma, in attesa che qualche softco italiana faccia di meglio...ecco, avete capito.
Il lato gestionale è molto light ma mi è comunque piaciuto, mi auguro si prosegua in quella direzione.
Le cose che mi hanno dato più fastidio sono squisitamente narrative, ovvero sono letteralmente disperato all'idea che nemmeno un superkolossal come AC2 sia stato ritenuto degno di ricevere le attenzioni di soggettisti e scriptwriter capaci, con tutte le ributtanti conseguenze del caso, soprattutto nelle ultimissime sequenze.
Se, pur con una certa fatica, mi sono rassegnato a non potermi semplicemente immergere in vicende storiche ben riscostruite e sono giunto a tollerare l'idea dell'Animus, dei ricordi genetici ecc, davvero sono crollato in lacrime quando hanno fatto dolorasamente capolino i fottuti alieni e l'inversione dei poli magnetici. Ma andate a fare in culo.
Inoltre giungo (inatteso, suppongo) in soccorso a Cryu sul tema della trivialità del database storico. Facessi io un videogioco sul Canada, non credo che nello script finirebbero frasi tipo "e pensare che 'sta cazzo di nazione ha se va bene due secoli di storia" oppure "tra Toronto e Calgary ci sono boschi, boschi boschi e....ah già, ancora boschi". Non ci vedo dietro un preciso disegno denigratorio verso l'Italia, il Vaticano, la Serenissima o chi per essi, semmai forse un adeguamento al target che evidentemente delineano per un videogioco di questo tipo...troppe informazioni senza una frase trendy/"cattivo ragazzo" a condimento evidentemente vengono a noia. Mah.
Comunque, se si escludono questi difetti c'è davvero tanto di bello e consiglio a chiunque di assaggiare.