Considerazioni non spoilerose (sono sicuramente a più di tre quarti di gioco):
1) missione principale molto, molto, molto meno monotona del precedente
2) Più vasto sia come luoghi che come attività secondarie
3) missioni secondarie "standard" (pestaggio, assassinio su commissione, consegna di lettere) tutte uguali a se stesse.
4) intelligenza dei nemici da rivedere completamente
5) combattimenti peggiori del primo; il che è un peccato perchè poteva essere un gioco nel gioco
6) trama principale che si fa seguire, ma soprattutto vicende contemporanee molto interessanti e piene di potenziale
7) tombe dell'assassino molto belle, anche qui un gioco nel gioco
8 ) Altair era caratterizzato meglio; Ezio non sembra un assassino.
Non elenco tutti i pregi del primo, qui in questo secondo episodio ricofermati. Inoltre, lo potete vedere dalle foto, grafica curatissima. Da questo punto di vista il miglior titolo dopo (o a pari) di uncharted due.
L'ho appena finito. Confermo quello che dissi all'epoca.
Sulla caratterizzazione di Ezio, mi sono in parte ricreduto: se è vero da un lato che non sembra un assassino, è anche vero dall'altro che di fatto lui non lo è, ma lo diventa in seguito agli eventi narrati poco dopo l'introduzione.
Per quanto riguarda le arrampicate, le ho trovate simili fra loro, forse meno varie di quelle viste in Medioriente; ma solo un'impressione. La certezza è che Uncharted 2 da questo punto di vista ha saputo fare molto meglio secondo me.
Finale
un po' ridicolo:
mi son sempre chiesto, ironicamente, se mai un giorno in un gioco della seconda guerra mondiale mi avrebbero fatto combattere contro hitler come ultimo boss... E qui si deve combattere col Papa! -_________-
La parte subito dopo è un po' campata per aria, con quel timido tentativo metarefernziale... Bah, mi è sembrata una cosa fatta di fretta e male
Tutto sommato un gioco più che buono, che secondo me migliora il difetto principale del prequel.