Continuo la mia odissea western... Mi son fermata a cazzeggiare perché mi sono imbattuta in una missione al di sopra delle mie possibilità, una specie di fortino da prendere in cima a un monte. Troppa gente, troppi spari, troppo scarsa!
Il Messico è bellissimo e molto suggestivo, per quanto un po' più vuoto rispetto alla parte precedente. Ci sono meno animali però il contrasto rosso-bianco-ocra è stupendo. Scomode le città, Ciucciarosa non ha la diligenza (dù palle) e per arrivarci bisogna fare tutte le volte il giro dell'orto. Ho incontrato un fesso che vuole volare ma per farlo ha bisogno di 3 milioni di tipi diversi di piante e animali mai visti prima (il castoro?), mi sa che lì ci rimane per sempre.
Poi ho approfondito le sfide. Quelle delle piante sono noiosissime ma almeno non si deve sparare
, quelle di caccia si fanno bene ma sono ferma ad una che pretende 5 cinghiali, mai visti, dovrebbero essere dalle parti di Thieve's landing ma con l'esca attiro solo conigli bianchi, neri, marroni gialli...boh, vabbè. E poi la caccia è malvagia: parti per trovare la puzzola e trovi il puma, vuoi il cavallo e becchi il cervo, ti serve il procione e i lupi ti spaccano il sedere. Il segreto della caccia è non cacciare intenzionalmente, le cose arrivano da sole prima o poi. C'è un modo per far avanzare il tempo senza accamparsi e salvare?
Il poker è uno spasso ma tutto sommato mi fermerei lì con le perdite di tempo.
Carini i criminali da prendere, li accoppo tutti perché con il lazo mi si intrecciano le dita. Posso dire che i comandi sono un po' così? I grilletti vanno bene per sparare ma il menù a cerchio è scomodo.
Prima c'era Bonnie, adesso c'è quell'altra scuretta, se John non si bomba manco questa è misogino, altro che fedele!