Io personalmente sono a favore. Del resto potrebbe venire un bel royal rumble, e in fondo dopo tutto quel che abbiam detto ci serve un difensore di Nintendo (per 15 minuti, non di più)
Io no, semplicemente perchè non sono contro nintendo per principio, e non sento il bisogno di qualcuno dall'altra parte che invece si metta a difendere Wii Play perchè la famiglia si diverte. Quando Nintendo fa bei giochi noi lo si dice, quando li farà lo si dirà. Facciamo un podcast per videogiocatori, e di quelli dbbiamo preoccuparci. E il Wii, più che Nintendo in generale, è na console che disguta i videogiocatori, più per colpe sue. Giobbi, o un altro a difenderlo, ci direbbe che il mass market è vivo, che il mondo è bello e che qualche nonna ha imparato a giocare a Wii Bowling e allora il rapporto mano braccio gamba controller è 1-1. Proprio non me la sento. Chi si occupa di famiglie, si preoccuperà di spiegare i pregi (evidentemente presenti) del Wii. Da parte nostra continueri a parlare all'unico pubblico che ci ascolta.
Non sono d'accordo. Come ascoltatore/videogiocatore mi interessa sentir parlare di tutto quel che riguarda il mondo dei videogiochi e, francamente, Nintendo è un attore importante del settore che difficilmente si può ignorare. Sentire qualcuno che ha giocato approfonditamente Wii music, ad esempio, credo farebbe solo bene al podcast.
Poi non sono d'accordo con te quando dici che il Wii non allarga il mercato ma, anzi, allontana la gente dai videogiochi. Se le ragazze e i bambini non giocassero col Wii non si avvicinerebbero mai a questa industria in ogni caso. Poi magari, come dici, la maggior parte si stuferà di Wii tennis e mollerà tutto, ma una parte si appassionerà e diventerà un videogiocatore "vero". E inoltre, il fatto di avere videogiocatrici appassionate permetterebbe di diversificare l'offerta visto che ora la stragrande maggioranza dei titoli per PS3 e 360 hanno tematiche, strutture e sceneggiature prettamente maschili.
Per il resto, mi trovo d'accordissimo con Ferruccio quando afferma che Nintendo sta semplicemente estremizzando la sua filosofia di creare giochi semplici da usare per tutti (infatti per me il Wii è il vero successore del NES, che, ricordiamocelo, fu venduto e pubblicizzato come un giocattolo).
Interessante infine il discorso che fate sulla storia di un videogioco dove, anche qui, mi trovo d'accordo con Ferruccio.
Dal punto di vista tecnico direi che ormai non ci sono più i problemi di audio delle prime puntate (al limite fate attenzione ai rumori di sottofondo tipo sedie spostate ecc.. ma insomma, son dettagli).
In definitiva, il podcast sembra aver trovato una sua struttura ben collaudata e migliora di puntata in puntata.
Ottimo lavoro ragazzi!