@VIPER: Per me no, i 5 minuti di sfuggita non sono giocare. Se ho 5 minuti di tempo non mi ci metto nemmeno, piuttosto che aprire un gioco mi leggo qualcosa online.
Ci sono giochi che si prestano ad un uso "mordi e fuggi" come Tetris o Lumines, ma che danno comunque il meglio di se in altri ambiti.
Parte integrante del videogioco è la "sfida", contro il computer, contro un'altra persona, un rompicapo o contro se stessi in alcuni giochi. Ma sempre sfida resta.
Se il tutto si riduce in qualcosa di risolvibile in meno di 5 minuti la componente sfida, se c'è, è talmente risibile che il gioco perde immediatamente di mordente e interesse. Ci sono anche alcuni giochi che tengono vivo l'interesse in altri modi, magari solo grazie alla trama o idee originali (come sarebbe dovuto essere Sword & Sorcery), ma anche in questo caso non li vedo adatti al gioco mobile come lo intendi tu.
Sicuramente ci sono alcune eccezioni, come ho già scritto, ma per il 99% dell'offerta App Store per quanto mi riguarda vale quello che ho detto.
Esagerato!!
Facciamo il 90%!!
Ma su questo son daccordo...l'iPhone è un device che devi avere sempre con te, non può avere altri ammenicoli che intralcerebbero questa esigenza principale.
E' la componente gaming che si adatta a ciò, non il contrario.
Quindi è giusto che il 90% dei giochi siano configurabili a dei controlli "easy", e soprattutto per partite Touch & Go., e che siano i giochi profondi ed abbisognosi di sessioni immersive ad essere l'eccezzione "uno ogni tanto", e non il contrario.
Poi per me ridurre il concetto di "gioco" e divertimento a quello di "sfida" è altamente riduttivo.
Il fenomeno del sandbox, capace di catturare così tanto è proprio basato su un concetto di interazione che non deve per forza combaciare con una sfida od un obiettivo...eppure può risultare divertente, o affascinante.
Poi la sfida può essere anche molto elevata in sessioni di tempo minime: l'abilità del produttore sta nel scandire bene l'esperienza in mini-stage (angry birds, stick golf...ma persino un livello amatoriale a Portal!!) e differenziarla secondo attitudini diverse (mi basta finire il gioco/lo devo "trestellare").
Se tu invece hai bisogno di sessioni strutturate per farti immedesimare o coinvolgere dalla sfida, beh torniamo al discorso di partenza: mi sembra fuori luogo ricercarle massicciamente in un device deputato a soddisfare l'esigenza esattamente contraria di "tempo minimo" o "acceso/spento.