Sì, effettivamente il topic elettorale oramai ha esaurito la sua funzione.
Quanto ad Obama sto seguendo la costruzione della squadra e, Clinton a parte, (lui ok, ma la iena cornuta si poteva evitare) mi sembra che l'abbron...cioè volevo dire il neo presidente abbia seguito in gran parte le linee guida dettate durante la campagna elettorale.
Mi piace sottolineare (e scusate il tono vagamente polemico) l'abisso stigiano che separa "l'ambientalismo" Barackiano da quello che anni ci è stato propinato per anni da Pecoraro e compagnia:da un lato il volano concreto per creare lavoro e ricchezza, dall'altro stolidi nononononononono aprioristici.E vabbè.
Resto abbastanza peplesso dal salto a 180gradi compiuto da B. (USA puah, indossiamo tutti il colbacco).A parte la piccola (ma significativa) percentuale imputabile al fatto che B., sotto sotto, sa che non ha di fronte uno che apprezza gli spettacoli di troioni e puttane organizzati a Villa sarcazzo in Sardegna e che, sempre sotto sotto, "l'è sempre un negher": che B abbia forse capito che il gas russo oggi è diventato più importante dello scudo spaziale yankee?
Bottom line: credo che Obama farà qualcosa, ma sono un po' pessimista perchè gira gira ambiente, lavoro, sanità sono tutti problemi urgenti, ma l'americano medio spara (e infatti di recente BO se ne è uscito proprio con una rassicurazione ai portatori d'arma). Stavolta quale sarà il bersaglio?