Io mi trovo in una situazione non troppo dissimile dalla vostra ragazzi, prima, nella cosidetta past-gen ero letteralmente un massiccio divoratore di giochi, macinavo almeno 2 titoli alla settimana, dalla Ps2 al Cubo, anni prima stessa storia con Dreamcast, Saturn ecc..
Qualunque titolo mi capitasse sotto mano lo finivo completamente, sbloccavo tutto e poi, magari, me li rigiocavo in extra-hard o God-Mode, passavo al vaglio diversi titoli, tagliando fuori rigorosamente i giochi sportivi, insomma da Zelda a Devil May Cry per intenderci.
Ora, in questo panorama ricchissimo e vastissimo, mi trovo a volte disorientato, videoludicamente parlando i miei gusti hanno di cui saziarsi eccome, ma il vero cruccio è il tempo, sempre poco e sempre troppo dispersivo sopratutto per uno come me che non riesce mai a gestirlo saggiamente.
Poi vado su TFP e tutti stanno giocando a tutto, hanno finito tutto, stanno già comprando dell'altro.
Quanti giochi finite all'anno? È solo una mia percezione o non so gestire il mio tempo nella maniera più efficace?
Voi, come fate?
Capisco perfettamente il tuo punto d'osservazione, in più di una occasione ho fatto notare, sebbene con il sorriso e subendo peraltro critiche e frecciatine vetrioliche, che molti utenti di questo forum (e non solo..) si sbattono imho i giochi fin troppo velocemente, il gioco esce il lunedì e il lunedì sera ci sono giocatori/utenti che sono al sesto, settimo o decimo livello.
Ma come fanno ?
O forse per Godere appieno di un gioco è necessario passare più tempo a scriverci sopra invece che giocare.
Per carità mica voglio lanciare una campagna di sensibilizzazione al "come si gioca" però sento sempre più numeri che si mettono al posto delle parole...non so se riesco a farmi capire.
Spesso mi sono chiesto se si tratta di pacifici millantatori o di veri e propri giocatori da fast-food, finchè il cibo è caldo è buono in sostanza...dopo diventa vecchio.
In merito a ciò io poi non posso proprio proferir parola : sono un lungimirante esponente del backtraking "unneeded", come mi ha battezzato un amico, spesso, mi ritrovo a girovagare come uno scemo in un'aria "disinfestata" ammirando dalle bocchette di ventilazione alle texture del pavimento.
Forse pure questo contribuisce a giocare poco. Non so.
Comunque ribadisco che la mia non è una sorta di deontologia professionale per il "vero" giocatore, semplicemente una osservazione che spero non risulti sgradita.
Adesso mi dedico al gioco quasi esclusivamente durante le ore notturne, ammesso e non concesso che non mi cali la palpebra e devo dire che Fallout3 o Oblivion non aiutano certo con i loro spazi infiniti e le loro moltitudine possibilistiche.
E mentre mi giro verso lo scaffale, ripenso a quando potrò rigiocarmi come si deve Silent Hill2...Ico...Wanda...Re4...Okami !
Manco l'ho toccato.