Autore Topic: [PS3] Heavy Rain  (Letto 181305 volte)

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Offline Noldor

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #15 il: 27 Set 2008, 15:34 »

-il besugo ti vuole fare la festa, scappa (libertà) seguendo le istruzioni di un praticissimo QTE (pilotato). Lion Trophy Show era meno ambizioso ma interattivo uguale.
quello che mi ha lasciato molto perplesso è proprio questa parte. Non vorrei che fosse infarcito di QTE similari.
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Offline Solidino

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #16 il: 27 Set 2008, 15:36 »
me lo consigliate fahrenheit? C'è un po di libertà di giorvagare in giro per la città? Oppure gli ambienti sono piccoli e il tutto si riduce a un punta e clicca?

dovrebbero tirarmelo dietro a 10 euro ormai...


Offline UnNamed

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #17 il: 27 Set 2008, 15:39 »
E il problema dove sta? :)
Il genere d'appartenenza è sempre quello, per la realtà virtuale che intendresti tu aspettiamo la rivolta delle macchine. ;)
Ma in realtà basterebbe poco per rendere il gioco più libero, mica bisogna aspettare chissà quali computer quantici altrimenti i giochi citati prima da Stayblack non sarebbero stati possibili.

Tanti giochi che si propongono di trasmettere la sensazione di libertà assoluta in realtà giocano a nascondere all'utente alcune scelte di base decise a monte dai coder ma al giocatore rimane lo stesso un'ampio range d'azione. Heavy Rain da questo punto di vista sembra essere in fin dei conti ancor meno permissivo tanto da ricordare Shenmue (1): FREE ma meno di quanto sembra in apparenza.

Offline Luv3Kar

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #18 il: 27 Set 2008, 15:40 »
Il fatto che sia una messa in scena a favore dell'immersione del giocatore è palese, tutto sta nel renderla immersiva quel tanto che basta per non riconoscerla immediatamente come tale. Con Fahrenheit mi sono divertito, secondo me è una formula che può funzionare, perché permette di vivere emozioni intense e di dover prendere decisioni istintive senza la necessità di apprendere meccaniche complesse. La scena iniziale nella tavola calda e quella nel proprio appartamento, sporchi di sangue, sono assolutamente magistrali per la tensione che generano e per la necessità di compiere azioni semplici ma con lucidità e raziocinio, nel minor tempo possibile.
Si tratta di titoli usa e getta come lo erano le avventure grafiche, che esauriscono il loro potenziale nel momento in cui una situazione è stata vissuta per la prima volta e superata, ma non per questo disprezzabili a priori. Il bello dei videogiochi attuali è proprio che si spazia dallo pseudofilm interattivo al sandbox più estremo come può essere Boom Blox, con tutte le sfumature intermedie.
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Offline LF

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #19 il: 27 Set 2008, 15:45 »
-la porta principale è chiusa a chiave, ti diamo la possibilità di bussare come e quanto vuoi (libertà) che tanto  la porta chiusa è e chiusa rimane (pilotato). I programmatori hanno deciso che da li non entri;
E il problema dove sta? :)
Il genere d'appartenenza è sempre quello, per la realtà virtuale che intendresti tu aspettiamo la rivolta delle macchine. ;)
Poi, anche nella realtà reale un porta o è aperta o è chiusa, o la apri o non la apri. O aspettiamo il videogioco quantico?  :)

Comunque, io mi accontenterei di questo
ma gli sarà sembrato di fare tutto ciò che voleva e modificato la storia in chissà che modo.

Anche perché la tua esperienza ludica non è data soltanto da quello che il software riesce a comprendere, ma anche da quello che il software ti mette in condizione di inventare. Con uno scopo o un seguito nel gioco, o meno.
« Ultima modifica: 27 Set 2008, 15:47 da LF »
"ed elli avea del cul fatto trombetta."
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Offline Wis

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #20 il: 27 Set 2008, 15:46 »
La scena iniziale nella tavola calda e quella nel proprio appartamento, sporchi di sangue, sono assolutamente magistrali per la tensione che generano e per la necessità di compiere azioni semplici ma con lucidità e raziocinio, nel minor tempo possibile.
Bellissime, infatti.
Intendevo proprio che se riusciranno a infarcire il nuovo titolo con scene di questa caratura sarà un prodotto a suo modo riuscitissimo, pur manifestando i limiti propri di un'avventura grafica. O di un film, se è per quello.
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Offline Wis

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #21 il: 27 Set 2008, 15:47 »
me lo consigliate fahrenheit? C'è un po di libertà di giorvagare in giro per la città? Oppure gli ambienti sono piccoli e il tutto si riduce a un punta e clicca?
Solidino, non penso che il gioco verrebbe digerito facilmente dalla tua crociata contro gli script. ;)
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Offline MaxxLegend

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #22 il: 27 Set 2008, 16:43 »
E il problema dove sta? :)
Il genere d'appartenenza è sempre quello, per la realtà virtuale che intendresti tu aspettiamo la rivolta delle macchine. ;)
Le vecchie avventure grafiche sono più interattive e talvolta consentono approcci totalmente diversi a una medesima situazione. Basti pensare a Maniac Mansion o Zak McKracken..
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Offline Xibal

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #23 il: 27 Set 2008, 16:48 »
Imho questo HR farà abboccare tanti fessi, come Fernet (9-11 gradi) del resto.
La tanto dichiarata sensazione di libertà sembra basarsi più su barbatrucchi che algoritmi effettivi, tipo come Shenmue 1 dove potevi manipolare qualunque cosa e comprare praticamente tutto salvo poi scoprire che nel 95% dei casi farlo non serviva ad un tubo i fini del gioco.

Gli hand-on parlano di molteplici possibilità di approccio alla scena, peccato che sempre gli stessi lascino intendere che la sensazione di libertà sembri in realtà pilotata :

-la porta principale è chiusa a chiave, ti diamo la possibilità di bussare come e quanto vuoi (libertà) che tanto  la porta chiusa è e chiusa rimane (pilotato). I programmatori hanno deciso che da li non entri;
-spacca muri, lancia oggetti contro le finestre, scagazza sul pianerottolo (libertà) tanto in casa non c'è nessuno. Nessun evento dato dalla libertà del giocatore porterebbe alla fase successiva (pilotato);
-una porta e 10 finestre (libertà) ma solo 2 aperte al pian terreno e al primo piano (pilotato). Entri dove il coder vuole farti entrare;
-arriva il cattivo, se fai silenzio riesci a scappare (libertà) se muovi qualcosa il tizio se ne accorge (libertà). Un database tiene conto della posizione degli oggetti, un algoritmo  regola il movimento di soppiatto. (pilotato). 2 scelte per forza di cose previste dal coder che deve creare un sistema di statistiche e di movimento apposta.
-il besugo ti vuole fare la festa, scappa (libertà) seguendo le istruzioni di un praticissimo QTE (pilotato). Lion Trophy Show era meno ambizioso ma interattivo uguale.

Il giocatore si è trovato di fronte a praticamente 1 bivio e mezzo ma gli sarà sembrato di fare tutto ciò che voleva e modificato la storia in chissà che modo.



Veramente nessuno ha mai sbandierato la libertà assoluta, il gioco propone solo diversi approcci, con il solo scopo di rendere l'esperienza più varia ed emozionante, non per consentire qualunque tipo di scelta al giocatore.
Nessun gioco, nella sua accezione più vasta, non ha regole e punta alla libertà totale, se così fosse nessuno ci giocherebbe mai(e infatti la libertà cosiddetta assoluta è quella che in genere i giochi li rovina, perchè c'è sempre qualcuno che non si rende conto cosa sia opportuno fare o non fare.
Come scagazzare sul pianerottolo, per esempio).
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Offline Solidino

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #24 il: 27 Set 2008, 16:50 »
Le vecchie avventure grafiche sono più interattive e talvolta consentono approcci totalmente diversi a una medesima situazione. Basti pensare a Maniac Mansion o Zak McKracken..

minchia davvero...

è pur vero che nona vevano limiti tecnici allora, voglio dire era tutto nella fantasia degli autori...

al giorno d'pggi puoi avere tutta la fantasia che vuoi, ma se non la sai implementare in ambienti 3d, usando come si deve la tecnologia esistente, mandi al diavolo tutto...


Offline Zel

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #25 il: 27 Set 2008, 18:03 »
me lo consigliate fahrenheit? C'è un po di libertà di giorvagare in giro per la città? Oppure gli ambienti sono piccoli e il tutto si riduce a un punta e clicca?

dovrebbero tirarmelo dietro a 10 euro ormai...

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Offline Wis

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #26 il: 27 Set 2008, 19:39 »
Le vecchie avventure grafiche sono più interattive e talvolta consentono approcci totalmente diversi a una medesima situazione. Basti pensare a Maniac Mansion o Zak McKracken...
In effetti per ora nessuno può ancora affermare che le vecchie avventure grafiche fossero più interattive di Heavy Rain, visto che a quest'ultimo nessuno ha giocato.
Mi hai praticamente citato le uniche due avventure grafiche che davvero hanno più di una soluzione. :)
Ci metto insieme giusto quel giocone di The Last Crusade e qualche avventura a schermate statiche tipo Zork. Le altre illustrissime, anche della Lucas, sono sempre state lineari che più lineari non si può.
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Offline Solidino

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #27 il: 27 Set 2008, 19:43 »
me lo consigliate fahrenheit? C'è un po di libertà di giorvagare in giro per la città? Oppure gli ambienti sono piccoli e il tutto si riduce a un punta e clicca?

dovrebbero tirarmelo dietro a 10 euro ormai...

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leggerollo  :o

Offline UnNamed

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #28 il: 27 Set 2008, 21:04 »
Veramente nessuno ha mai sbandierato la libertà assoluta
E' stato lo stesso producer a sostenere che in HR il giocatore può approcciarsi in maniera differente ad ogni partita. Infatti per dimostrare questo HR è stato fatto ripartire 2 o 3 volte facendo fare alla protagonista scelte diverse che però a ben vedere si riconducono a poche possibilità. Essendo HR presumibilmente basato su fattore causa/effetto, il giocatore sarà portato a pensare di aver modificato il corso degli eventi futuri in molti modi mentre invece queste si risolvono in parecchie strade che però riportano sempre agli stessi pochi bivi. Anche Fahrenheit funzicava allo stesso modo pur essendo meno ambizioso.
« Ultima modifica: 27 Set 2008, 21:11 da UnNamed »

Offline MaxxLegend

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Re: [PS3] Heavy Rain
« Risposta #29 il: 27 Set 2008, 21:11 »
Veramente nessuno ha mai sbandierato la libertà assoluta
E' stato lo stesso producer a sostenere che in HR il giocatore può approcciarsi in maniera differente ad ogni partita. Infatti per dimostrare questo HR è stato fatto ripartire 2 o 3 volte facendo fare alla protagonista scelte diverse.
Ma anche Fahrenheit si poteva approcciare in modi molto differenti; soprattutto nella parte iniziale potevi occultare il cadavere e fuggire in modi molto diversi.. peccato che ciò non avesse poi NESSUNA ripercussione effettiva sulla trama del gioco, che a parte alcuni insignificanti particolari non cambiava di una virgola.

Conoscendo ormai i miei polli, sono abbastanza sicuro che la scena di HR nella casa mostrata piu volte sia l'unica in cui ci sia un minimo di libertà, ma è pur sempre una libertà fittizia perché la scena si conclude sempre nello stesso modo (l'eroina che fugge su un mezzo) e nessuna delle azioni intraprese avrà ripercussioni sul prosieguo della trama.
« Ultima modifica: 27 Set 2008, 21:13 da MaxxLegend »
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