Topic: [CheckPoint] La miglior rivista italiana di Videogiochi?

[l'Amico]

Strano che non ricordi Chechpoint, di solito il primo numero di una rivista di viggi' la prendo sempre, magari qui da me non l'hanno distribuita in edicola (e' un cesso di paesello, checcevoletefa').
Joypad invece lo compravo, ho ancora i primi numeri (3? 4? poi chiuse i battenti). Ho sbavato per settimane sulle foto di Shenmue...

[anonimo1983]

Facciamo finta che sia vero. QUALCUNO CHE SI RICORDA DI NOI!  

 
CheckPoint nacque dalla voglia i carta igienica della redazione di PlayOnLine.
Non ricordo bene come, ma per qualche botta di culo riuscimmo a trovare un editore che ci diede carta bianca (un paio di risme all'incirca) per creare la rivista che volevamo. Sono stati bei giorni.
Nella redazione c'era Alberto Ziello (oggi in Ubisoft), Stefano Castelli (oggi in Next Game) e la sua fidanzata Cinzia, Federico Fasce (ha lavorato come game designer nella defunta Trecision, oggi giornalista e consulente di non so bene cosa) e suo fratello Gian Maria (M.I.A.), Andrea Lo Iudice (era in Game Loft, oggi nin zo), Daniele Balestrieri (è probabile che oggi sia un tatuaggio semovente  ), Brando Astrua (mi dissero che si era candidato alle comunali di Piacenza con Forza Italia, se npon erro oggi è in LG), Marco Calcaterra (M.I.A.) e probabilmente altri che oggi non rammento. E poi c'ero io.

Sì ma quanti numeri di CheckPoint esistono? Io ho i numeri dall'uno al quattro. Ne esistono altri? e dove è possibile reperirli. Perchè ha chiuso?
E comunque ad oggi non esiste una rivista così completa. non aveva chissà quali speciali, ma c'era tutto ciò che interessava al giocatore e le recensioni al contrario di Super, non erano un esercizio di dialettica, ma servivano a farsi una reale opinione del gioco.

[MaxxLegend]

Facciamo finta che sia vero. QUALCUNO CHE SI RICORDA DI NOI! 

 
CheckPoint nacque dalla voglia i carta igienica della redazione di PlayOnLine.
Non ricordo bene come, ma per qualche botta di culo riuscimmo a trovare un editore che ci diede carta bianca (un paio di risme all'incirca) per creare la rivista che volevamo. Sono stati bei giorni.
Nella redazione c'era Alberto Ziello (oggi in Ubisoft), Stefano Castelli (oggi in Next Game) e la sua fidanzata Cinzia, Federico Fasce (ha lavorato come game designer nella defunta Trecision, oggi giornalista e consulente di non so bene cosa) e suo fratello Gian Maria (M.I.A.), Andrea Lo Iudice (era in Game Loft, oggi nin zo), Daniele Balestrieri (è probabile che oggi sia un tatuaggio semovente  ), Brando Astrua (mi dissero che si era candidato alle comunali di Piacenza con Forza Italia, se npon erro oggi è in LG), Marco Calcaterra (M.I.A.) e probabilmente altri che oggi non rammento. E poi c'ero io.

Sì ma quanti numeri di CheckPoint esistono? Io ho i numeri dall'uno al quattro. Ne esistono altri? e dove è possibile reperirli. Perchè ha chiuso?
E comunque ad oggi non esiste una rivista così completa. non aveva chissà quali speciali, ma c'era tutto ciò che interessava al giocatore e le recensioni al contrario di Super, non erano un esercizio di dialettica, ma servivano a farsi una reale opinione del gioco.

All'epoca di riviste multiformato c'erano anche Consolemania (che comunque aveva i suoi bei difetti e spesso peccava di suerficialità) e Game Republic (che era molto buona ma aveva recensioni microscopiche).

[D3fcoN]

Interessante.
Tra le riviste da riesumare vi sarebbe anche una certa Joypad. Troppo avanti per i tempi.

OT clamoroso, ma scusate, a questo punto la citazione lampo per quello strano esperimento che fu Quit, che probabilmente ho comprato solo io 

Non so perchè ma leggendo i primi commenti a questo post mi è tornata in mente anche a me.
Ho il numero 2 (aprile 2003) al cesso, da sempre. La cosa più bella erano le pagine che contenevano l'immagine della confezione di un qualsiasi gioco storico del passato.. Quella di Metroid è diventata un quadro nella mia stanza.

[keigo]

ma dico non è che alla fine rischiavate di "perdervi" tra troppi progetti? ma soprattutto per quattro bimbominkia del cazzo quante riviste esistevano?  Ma gli editori hanno più o meno un'idea su quanto sia grande il mercato potenziale? Boh 

[MaxxLegend]

ma dico non è che alla fine rischiavate di "perdervi" tra troppi progetti? ma soprattutto per quattro bimbominkia del cazzo quante riviste esistevano?  Ma gli editori hanno più o meno un'idea su quanto sia grande il mercato potenziale? Boh 

Verso la fine degli anni '90 le edicole erano letteralmente affollate di rivistacce: tutti volevano salire sul carrozzone pur non avendone i numeri. Non mi stupisco affatto che una piccola testata come la loro andò a gambe all'aria nonostante i contenuti validissimi.

[UnNamed]

ma dico non è che alla fine rischiavate di "perdervi" tra troppi progetti? ma soprattutto per quattro bimbominkia del cazzo quante riviste esistevano?  Ma gli editori hanno più o meno un'idea su quanto sia grande il mercato potenziale? Boh 

Verso la fine degli anni '90 le edicole erano letteralmente affollate di rivistacce: tutti volevano salire sul carrozzone pur non avendone i numeri. Non mi stupisco affatto che una piccola testata come la loro andò a gambe all'aria nonostante i contenuti validissimi.

Beh insomma , quello era il periodo in cui si iniziò a fare una scrematura dei prodotti vavevoli e quelli di merda.
Il periodo buio si ebbe dal 97 al 2000 dove vennero pubblicate delle robe allucinanti spesso legate al brand Playstocene con magari Lara Croft in copertina. Ma dal 2000 in poi molte riviste da 4 soldi saltarono, mi ricordo di roba come Playstation Force, PSX, PS2 Magazione, Dreamcast Arena che in quel periodo chiudevano i battenti senza arrivare al decimo numero. E senza nemmeno l'intervento della cricca di Ring.

[Ieio]

Vero, sull'onda del successo di PSX uscirono un sacco di riviste. Molte delle riviste attuali più famose nacquero in quel periodo (PSM e GR ad esempio). Mi ricordo di una casa editrice di fumetti che pubblico un casino di riviste per psx ognuna dedicata ad un pubblico diverso (c'era quella per i ggiovani, quella per i pro gamers and so on), Da lì a poco tale casa editrice fallì.
Fra le altre arrivò in Italia pure EGM, edita dalla Star comics (che però ebbe vita assai breve)
Conservo un ottimo ricordo di ONM (Official Nintendo Magazine): edita dalla Xenia, fu pubblicata dall'ottobre 1998 all' aprile 2002. Fù la prima rivista interamente dedicata alla Nintendo e, probabilmente, quella a cui sono più affezionato.
Sempre dedicata alla Nintendo arrivò poi N64 magazine che era l'equivalente di PSM.
Altre riviste di quel periodo che mi ricordo, in rigoroso ordine sparso:
-Playstation nation
-Playstation force
-Game boy color Mania
-Playstation pro
-Pokemon
-PSX
-Dreamcast arena
-Ecc..

[MaxxLegend]

Guarda io da qualche parte ho un paio di numeri di Tutto Playstation, che mi vennero regalati.
Una testata ALLUCINANTE.
Ti basti sapere che a TUTTI i giochi davano un voto compreso tra il 71 ed il 79. A TUTTI.

[Il Pupazzo Gnawd]

ma dico non è che alla fine rischiavate di "perdervi" tra troppi progetti? ma soprattutto per quattro bimbominkia del cazzo quante riviste esistevano?  Ma gli editori hanno più o meno un'idea su quanto sia grande il mercato potenziale? Boh 

Abbiamo seguito un progetto alla volta. L'unico a essere rimasto in piedi sempre (ma accantonato quando c'era troppo da fare) è stato Play On Line. Poi confluito in Game Republic, dove ha fatto una brutta fine.

[Il Pupazzo Gnawd]

Sì ma quanti numeri di CheckPoint esistono? Io ho i numeri dall'uno al quattro. Ne esistono altri? e dove è possibile reperirli. Perchè ha chiuso?
E comunque ad oggi non esiste una rivista così completa. non aveva chissà quali speciali, ma c'era tutto ciò che interessava al giocatore e le recensioni al contrario di Super, non erano un esercizio di dialettica, ma servivano a farsi una reale opinione del gioco.

Li hai tutti. Il 5 se non erro, bencè pronto in larga parte, non uscì mai (vedo di controllare meglio, ne sono sicuro al 99%)
Ha chiuso perchè l'editore navigava in cattive acque. Noi non andavamo nemmeno male (visto che costavamo pochissimo) però dovettero tagliare un bel po' di riviste e noi fummo tra quelle da sacrificare.

[marco_zell]

Quit ne ho comprato 4 numeri pure io, ricordo che costava pochissimo, poche pagine e c'erano le colums come su Videogiochi/Game Pro.
C'era anche la colonna di una ragazza ed altri approfondimenti interessanti. Le recensioni però erano più striminzite di quelle di Game Republic...
Mi è venuto in mano un numero poco tempo fa, anzi.... Ne ho ancora uno! [sono appena sceso dalla mensola sopra la scrivania :p.
Il numero due: copertina Giochi di Guerra, poca pubblicità, pure una community online all'indirizzo quitnet.it, piena zeppa di copertine di vecchi videogioci: metroid, bubble bobble, burger time e le colums paro paro a quelle di Game Pro.
In pratica un riassunto di Videogiochi/Game Pro.
Se non ricordo male deve essere sparita poco prima l'annuncio di Videogiochi, ho come il presentimento che usasse materiale di Edge come la grafica delle colums.