Topic: [PS2] Splashdown

[R11]

Estate torrida? Ci si cucina anche all’ombra? Rinfrescatevi con Splashdown (ma cos’è lo spot di una bibita???).
Il titolo in questione è stato sviluppato dalla giovane Rainbow Studios (gli stessi di ATV) e non è altro che un titolo corsaiolo su moto d’acqua (sea-doo e non jet-ski come in Wave Race) di stampo arcade con una punta simulativa che fonde la pura corsa con l’esecuzione di vari tricks, (una ventina circa) eseguibili con la pressione dei tasti R1, R2, L2 + direzione desiderata.
Quest’ultimi sono fondamentali per il riempimento di una barra situata in basso a destra dello schermo che vi darà una rinnovata accelerazione e velocità, al contrario con il ripetere consecutivamente la stessa acrobazie, con la caduta del pilota in acqua o semplicemente non eseguendole affatto la barra si svuoterà lentamente con ovvie conseguenze. Le modalità disponibili sono sei, il conto alla rovescia dove dobbiamo raccogliere il maggior numero di palloni in un tempo limitato, addestramento, time attack, gara singola, multiplayer per 2 giocatori e la modalità principale carriera dove dobbiamo gareggiare contro altri cinque avversari su diversi circuiti ambientati in diverse località (18 circa) del pianeta e cosa abbastanza particolare ogni tre prove si disputerà una sfida testa a testa in un circuito in-door. Battendo l’avversario c’è lo ritroveremo nella nostra squadra.
Scesi in pista, dopo aver selezionato una delle modalità disponibili e il pilota (tutti con parametri diversi), ci si accorge che pilotare un sea-doo non è esattamente semplicissimo e immediato (anche perché dovremo compiere un continuo slalom tra le boe) almeno per chi non ha mai messo le mani su un titolo di questo genere, ma con un po’ di pratica e un pò di frustrazione si ottengono ottimi risultati e mai come in questo genere trovo indispensabile l’utilizzo della leva analogica che permette di “seguire” la traiettoria dello scafo fluidamente. Una volta appreso il comportamento del mezzo guidarlo diventerà naturale, spostare lo stik analogico verso di se per spostare il baricentro e perciò diminuire l’attrito sullo scafo per aumentare ulteriormente la velocità planando sull’acqua, viceversa frenare e curvare spostandosi in avanti leggermente inclinati a destra o sinistra per farlo aumentare ed in piena velocità, inclinando repentinamente lo stick in avanti per immergerci e al momento giusto inclinandolo verso di noi per eseguire un salto, molto utile nel caso non ci fosse una rampa nei paraggi. Graficamente è ottimo per ciò che concerne l’aspetto “fluido” dell’acqua anche se è tutta un po’ troppo uniforme e quindi il suo andamento varia davvero di pochissimo da un “circuito” all’altro, (continuo a preferire le onde irregolari di Wave Race sia N64 che GC) mentre il paesaggio è poco ispirato e per la verità piuttosto grezzo anche se abbastanza vario. Il sonoro è di buona fattura per ciò che riguarda gli effetti ambientali e le urla dei piloti ed ottimo per la colonna sonora che ci accompagna con dei pezzi dei Sum41, Blink182, Smashmouth e molti altri.
La longevità viene garantita dalla notevole competitività degli altri piloti soprattutto a livello di difficoltà più elevato, dall’obbligo di vittoria nelle gare testa a testa per sbloccare tutti i piloti e di dover raccogliere dei bonus situati in punti strategici per sbloccare le varie colorazione delle moto in coordinato con la tuta e ovviamente dalla modalità multiplayer.
Anche se è un particolare insignificante ho apprezzato lo sforzo per non rendere scontata nemmeno la reintroduzione del pilota sul tracciato dopo averne varcato troppo il limite, con un ipotetica piovra gigante che ci lancerà fisicamente sul “circuito”.  
Da avere assolutamente, il migliore del genere su PS2.

GRAFICA:7.5

SONORO:8

GIOCABILITA`:7,5

LONGEVITA`:8

GLOBALE:8