vabbé torno da una splendida vacanza di una settimana nella black metal Norvegia ed il primo thread che apro é questo.
memorabile.
alcuni pensieri sparsi:
- disapprovo la gonna con forza. quelle goth poi son troppo ghei. infatti ai concerti mi faccio sempre beffe di sta gentaglia, pantaloncini corti con tasche e torso nudo la tenuta dell'uomo vero. tempo e relazioni sociali permettendo, anche nella vita di tutti i giorni
il mio abbigliamento consiste in
- un numro spropositato di camicie, le uso per lavoro e non mi va di lavarle ogni 5 minuti, per cui ne ho comprate 1000 che uso e faccio lavare tutte d'un colpo (in tintoria la mia spesa media son 70 euro a botta, ma raramente)
- due pantaloni "da lavoro" beige taglio anni 60 (estate)
- dua pantaloni grigi "da lavoro" di vigogna taglio anni 60 (inverno)
- mille cravatte "da lavoro", tanto vengo da como e le pago un cazzo
- una giacca di tweed anni 60 con toppe (inverno)
- un blazer blu anni 60 (estate)
- un jeans normale Gant passe partout
- due paia di pantaloncini corti con tasche
- molte magliette comprate a caso o di gruppi metal (preferibilmente satanisti) vari
- due felpe
- tre maglioni di calore crescente (epico il più pesante, un "paul & shark" ereditato con fierezza da mio padre (infatti il taglio é quello uguale da sempre con spalle coperte da tessuto tipo kway)
scarpe ovviamente due paia di mocassini bordeaux da lavoro (pure anni 60) più scarpa invernale e due paia da ginnastica.
insomma se devo vestirmi da parata per ragioni tipo matrimonio o lavoro mi vesto nel magnifico stile inglese old school (infatti accolgo sempre fieramente quando mi si dice "ah sei sempre vestito molto classico, tipo mio nonno o mio padre, ma non hai roba alla moda?", rispondendo che la moda é gay)
altrimenti bado alla sostanza, anche se confesso che attirae gli sguardi di disapprovazione della gente con magliette "true norwegian black metal" mi causa una gioia del tutto ingiustificata, ma che volete ognuno ha i suoi difetti.
poi in generale adotto il principio che per certe cose meglio spendere tanto ed averne poche
non per tutto certo, non per magliette mutande calze per dire
pero' per cose tipo maglioni, sperndere molto é bene. chiaramente non per comprare l'ultimo dolce e gabbana fatto in cina fescion da 300€, ma per prendere appunto il maglione scozzese in lana grezza indistruttibile che tiene un caldo pauroso
per dire a Bergen ero tentatissimo di comprarmi un maglione di lana norvegese idrorepellente che ho provato e ci potevi uscire nella notte artica nudo sotto ed avresti avuto caldo
marca:
http://www.dale.no/index.php?mapping=35®ion=uksfortunatamente a 550 euro il maglione mi sembrava un po' caro (ma ci ho pensato a lungo)