Mi aspettavo un colpo di scena finale che non fosse la telefonatissima morte di lei, e tutto sommato l'ho trovato. Nel senso: alla fine lui tiene davvero fede alla sua politica del "nessuno fa nulla per niente", si dimostra davvero un egoista che ha fatto tutto per la gnugna di turno.
Vorrei capire come potrebbe lei perdonarlo per aver vanificato la causa per cui ha dato la vita, ma viste le povere vendite penso non lo scopriremo mai. Pensare ad un seguito di questo gioco, oltre tutto, mi spaventa a morte.
Purtroppo le ultime ore sono state un'agonia, alcuni passaggi sono tra i più pizzosi io abbia mai visto in un gioco d'azione, con sequenze facilissime ma con magari il passaggino malefico non immediatamente intellegibile che te le fa ripetere. In un punto ho sbagliato due volte alla fine di una sequenza noiosissima (per noia, appunto) e avrei voluto uccidere qualcuno.
Fornite un gamedesigner a Montreal, ve ne supplico.
Ora provo a prendere un paio di quei trofei che sembrano divertenti, se non lo sono lo mollo e via.
Ciups.
P.S. Voglio più dialoghi di questa qualità nei videogiochi, uniti ad un doppiaggio incredibile come questo, forse ai vertici assoluti nell'ambito italiano: mai una frase che non fosse pronunciata con credibilità, trasporto, professionalità e giusta inflessione emotiva derivante dal momento del gioco. Eccezionale (soprattutto lui, comunque molto brava lei).