Segue ranting su Bayonetta causato dai troppi assolutismi "OMGILNUOVOREDEGLIACTION!!!" delle recensioni online.
La risoluzione sembra sotto quella mandata a schermo, scalette e blur sono presenti in quantità non comune (almeno su 360).
Il framerate è incostante, le texture sono altalenanti.
Gli ambienti, che dalla demo mi aspettavo lussureggianti (e anche lussuriosi, va) sono invece scialbi e poco ispirati nonostante alcune intuizioni simpatiche, almeno fin dove sono arrivato io.
I nemici, se si escludono i meravigliosi boss e qualche bella realizzazione, sono anonimi, molto simili tra loro, alcuni semplicemente brutti.
Le cutscene sono tecnicamente pregevoli, con alcuni combattimenti molto ben riusciti, tuttavia mi risultano pesanti e pedanti. Anche lo stile musicale, il cui arrangiamento pomposamente giapponese mi aveva entusiasmato nella demo, mi ha ben presto saturato arrivando a trovarlo quasi fastidioso.
Continuo a picchiarmi con il pad (maledetto tasto di lock) ma anche con la direzione da premere per eseguire una determinata mossa. Nel casino generale è persino difficile capire in che direzione sia girata Bayonetta, e la telecamera mobile rende complesso un sistema di controllo mutuato di peso da DMC, progettato evidentemente per dare il meglio con telecamere fisse.
La quantità sproporzionata di mosse che necessitano due input direzionali per essere eseguite, poi, è disarmante.
Kamiya è sempre stato onesto, e infatti fa emettere suoni ai nemici per poterne anticipare gli attacchi, ma se questo in DMC era utile solo per gli attacchi off-screen, qui è indispensabile praticamente sempre perchè l'azione è sotterrata da colossali ed onnipresenti cagatine luminose.
Spero di rivalutarlo ad un secondo giro, perchè quello che sto giocando adesso, ben lungi dall'essere un prodotto scadente, è comunque assai lontano dal capolavoro action di cui tutti vanno cianciando.