E' impegnativo
E' lungo
E' brutto
Scherzo
Ora che il gioco muove i primi passi nel reame delle botte divertenti è ancora più lampante quanto faccia schifo l'inizio, quando spiegandoti 3 mosse in croce ma non il combat system si viene scaraventati nella pugna più illeggibile sotto una gragnuola di evitabilissime cut-scene.
Dissento con le scelte di design alla base del combat system. Un po' come quando all'alba del progressivo parallelamente uscivano i catodici interlacciati a 100 hz, qui si eleva a potenza una filosofia condannata al declino.
Bayonetta è il canto del cigno dell'action con i nemici immobili se non per attaccare, del boss gigantesco che piove cazzottoni sulla piattaforma sospesa che ci sorregge, dei combo system che puntano all'all perfect, dei QTE, dei puzzle infralivello che nessuno vuole più in questi giochi, della narrazione invadente, dei pavimenti che crollano al passaggio. Per pietà, basta pavimenti che crollano! Sono a un quarto di gioco e ne avrò passati minimo 10.
Poi, prevedibilmente, è un bell'action. Padroneggiato il repertorio di base, assimilate le 'leggi' del sistema, memorizzati i principali pattern nemici, lo show combarolo ha inizio. Il fatto che il gioco sia praticamente una lunghissima catena di bossfight tiene la soglia d'attenzione altissima. Come nel primo Ninja Gaiden, ogni scontro può essere fatale.
Ahimé il pad 360 non ce la fa. Ma questa volta non è colpa sua. La mappatura dei tasti è sbagliata. Dovevano mettere schivata e lock-on sui grilletti, il resto su RB/LB. Il non aver inserito un'opzione di remap è lacuna gravissima, di quelle che vale un decimo del giudizio finale.
Ciò detto, a Wisky penso proprio piacerà (anche se su PS3 non so cosa succede nei punti in cui rallenta anche su 360), come pure a tutti gli appassionati di action telecinetici. Personalmente sono ormai orientato verso tutt'altra filosofia di action.