Topic: [PC][PS4][XO][NS] DOOM

[Belmont]

Jello, non mi convincerai mai a giocare col dual analog   

[El_Maria]

https://youtu.be/MEkaTxexWCw

  per il bunnyhopping pure in un gioco in cui saltando pare di muoversi sotto acqua

  per il mirino sull'assault rifle

 

A me non è andato a genio la difficoltà invece. Giocato e finito a Ultra-Violence e alcuni livelli a Nightmare.

A Ultra-Violence è ben bilanciato nei primissimi livelli e nell'ultimo. Tutto quello che sta in mezzo è fin troppo facile. Infatti credo di essere morto più volte cadendo nel vuoto nel tentativo di raggiungere punti in cui non si poteva andare (o in cui fallivo io il salto  )

A Nightmare per quello che ho visto, si gioca sicuramente, ma alcuni punti mi parevano abbastanza trial & error e di fatto gli unici nemici davvero pericolosi erano gli imp, che pure essendo i nemici più deboli del gioco, a quel livello di difficoltà fanno lo stesso una marea di danno.

[Jello Biafra]

Il mio più grosso cruccio, BTW, è un po' più a monte. Cioè, che la complessità dei livelli è stata legata in maniera fin troppo ingombrante alla scoperta dei segreti. Il che, in un certo senso, era anche la filosofia dell'originale, ma qui ci si è spinti oltre, subordinando il tutto a checklist di item da recuperare e farmanze varie e assortite.

Ecco, mi sembra un'ottimo punto di partenza per un'analisi di questo nuovo Doom.

Come funzionavano le mappe del Doom '93? Erano dei labirinti molto complessi nei quali per proseguire dovevi recuperare keycard e scovare interruttori che andavano a modificare la conformazione di alcune aree. Inoltre quasi tutte le mappe avevano un'impostazione ad anello o, cmq, esaltavano il ritornare sui propri passi dopo aver risolto il piccolo enigma ambientale che ostacolava la progressione. Il tutto era così ben studiato ed equilibrato che veniva fuori un capolavoro di level design per di più esaltato oltremisura dal ritmo dato dagli scontri. Una roba ancora oggi fuori paragone per come era perfettamente ideata, realizzata ed oliata.

Come funzionano le mappe del Doom 2016? In apparenza il concetto è molto simile, con strutture intrigate e complesse e, in aggiunta, la verticalità e le fasi piattaformiche. In realtà la progressione, come giustamente dici anche tu, è prevalentemente lineare e l'esplorazione ha senso prettamente per la ricerca dei segreti. Ci sono però diverse eccezioni (la già citata Foundry, ma anche il Kadingir Snactum, la Struttura Argent, ecc...) nelle quali torna la strutturazione ad anello con backtracking attivato tramite nuove vie e scorciatoie che si sbloccano man mano. Ma sono, appunto, eccezioni.

Il punto è: questa nuova/vecchia impostazione funziona? Secondo me sì e parecchio (al netto dei difetti che dicevamo). Anche perché è vero che si avanza a compartimenti stagni ma ogni arena teatro degli scontri è un piccolo mondo pieno di di possibilità ludiche ed interattive che donano straordinaria flessibilità operativa nell'affrontare l'orda, esaltando un enemy design fenomenale ed un gunplay/combat system profondo, articolato e molto, molto ben oliato.

Il ritmo, per fortuna, non viene danneggiato anzi è sempre elevatissimo e davvero non riesci a staccarti dallo schermo.

Auspico un'evoluzione per Doom Eternal? Sì, certamente: come dicevo nel thread apposito mi aspetto maggior spazialità delle mappe (come Doom 2 fece rispetto a Doom) ma anche il ritorno della progressione ad anello e degli enigmi ambientali di cui parlavamo poc'anzi.

Sempre parlando di estetica, a me il teaser mette addosso un filo di preoccupazione. Cioè, non vorrei che la Terra bruciacchiata dall'apocalisse infernale e l'eventuale esigenza di dare una rinfrescata alla direzione artistica propria di ogni sequel forniscano l'alibi per proporre una roba prevalentemente marrone/sabbiosa.  Il che sarebbe un peccato mortale, visto che DOOM 2016 sa essere molto colorato ed è bellissimo anche per questo.

*che vivaddio qui son qualcosa di più di un reskin degli Hell Baron

Beh, dai speriamo di no e che mantengano il magistrale uso del colore di questo primo episodio, che in molte occasioni è davvero uno spettacolo.

[teokrazia]

per il bunnyhopping pure in un gioco in cui saltando pare di muoversi sotto acqua

Peraltro eseguito come automatismo meccanico e ingiustificato, dato che non c'è accelerazione ed è dunque farlocco.
Ma è cmq sfizioso per inforcare certe traiettorie o improvvisarsi degli appoggini al volo.

per il mirino sull'assault rifle

Sì, una roba da fascisti del sabato sera, ma ero ancora nelle prime fasi di sperimentazioni col punteggio e lo tenevo per cercare gli headshot [o sciogliere la barriera degli scudati, visto che c'ero], pensando che la varietà delle medaglie contasse qualcosa.

A Ultra-Violence è ben bilanciato nei primissimi livelli e nell'ultimo. Tutto quello che sta in mezzo è fin troppo facile. Infatti credo di essere morto più volte cadendo nel vuoto nel tentativo di raggiungere punti in cui non si poteva andare (o in cui fallivo io il salto  )

Same.
La Campagna l'ho giocata per intero solo a Ultra-Violence e ho avuto un'esperienza analoga.

A Nightmare per quello che ho visto, si gioca sicuramente, ma alcuni punti mi parevano abbastanza trial & error e di fatto gli unici nemici davvero pericolosi erano gli imp, che pure essendo i nemici più deboli del gioco, a quel livello di difficoltà fanno lo stesso una marea di danno.

Quelli.
E i colpi caricati shottanti dei soldati.

Il ritmo, per fortuna, non viene danneggiato anzi è sempre elevatissimo e davvero non riesci a staccarti dallo schermo.

Eh, inzomm'.
Io c'ho passato le mezzore in ping pong compulsivi tra giocato e mappa per imbroccare questa o quell'altra cazzatiella o facendomi influenzare lo stile di gioco in maniera fin troppo pesante per soddisfare i requisiti di qualche sfida cumulativa.

Cioè, in diversi frangenti si finisce per giocare più con l'interfaccia e/o mossi da bisogni 'fuori contesto', a prescindere dalla qualità del map design.

Vediamo come apparecchiano il discorso in Eternal.

[El_Maria]

Peraltro eseguito come automatismo meccanico e ingiustificato, dato che non c'è accelerazione ed è dunque farlocco.
Ma è cmq sfizioso per inforcare certe traiettorie o improvvisarsi degli appoggini al volo.

Stessa cosa facevo io e anzi, in alcune situazioni mi davano l'impressione di espormi di più o addirittura di muovermi più lentamente rispetto alla camminata/corsa normale.

Se non altro il pg è molto facile da controllare, cosa che viene buona per slalomeggiare tra i nemici, soprattutto le mucche (non so come si chiamano, per me sono mucche...ci siamo capiti) https://youtu.be/pO8DaXDt4yM?t=1141

Tra l'altro, guardando sta sezione di video, altra cosa che non ho capito del tutto è perchè abbiamo messo così tanti power up. Tutto quel combattimento non sarebbe esistito se mi fossi limitato a prendere il berserker e oneshottare qualsiasi cosa.

[Jello Biafra]

Eh, inzomm'.
Io c'ho passato le mezzore in ping pong compulsivi tra giocato e mappa per imbroccare questa o quell'altra cazzatiella o facendomi influenzare lo stile di gioco in maniera fin troppo pesante per soddisfare i requisiti di qualche sfida cumulativa.

Cioè, in diversi frangenti si finisce per giocare più con l'interfaccia e/o mossi da bisogni 'fuori contesto', a prescindere dalla qualità del map design.

Ma no, io ho fatto la prima run senza fregarmene troppo dei segreti e davvero non riuscivo a staccarmi dallo schermo grazie a quella straordinaria coerenza interna del sistema di combattimento mescolato ad un level/game/enemy design cucitogli addosso come un guanto. Roba che da assuefazione.

Ora sto facendo una seconda run proprio per esplorare bene le mappe ed è qui che i nei vengono alla luce ma nel complesso è roba di primissima classe e cali di ritmo non ce li vedo, soprattutto perché è così fluido/armonioso/pulito che è davvero uno spasso in qualsiasi frangente (a parte le sezioni nelle quali non puoi più tornare una volta superati certi punti, roba che davvero non voglio più vedere in nessun videogioco).

[Ivan F.]

DOOM in ASCII mode is equal parts fun and frustrating

You don’t really need an excuse to revisit id Software’s genre-defining FPS game, DOOM – but indie developer Dario Zubovoic’s take on the classic is good enough reason to jump back into the gory shooter for a few rounds.

The twist is that Zubovic’s 1337doom is rendered in ASCII code, meaning that the graphics are all just colored letters, numbers, and symbols, kinda like those cascades of green text in The Matrix – and yes, there’s a monochrome mode too.

[Andrea_23]

Tra l'altro, guardando sta sezione di video, altra cosa che non ho capito del tutto è perchè abbiamo messo così tanti power up. Tutto quel combattimento non sarebbe esistito se mi fossi limitato a prendere il berserker e oneshottare qualsiasi cosa.

Per il Nightmare.
Apprezzati e, peraltro, io mi sono sorpreso del contrario. Ossia perché ne avessero messi così pochi (ma benissimo così; proprio per, come dici, non invadere eccessivamente la dinamica di gioco basale).

A memoria quanti se ne saran trovati tra tutti i livelli?
10-15? Non di più e forse addirittura meno.

Peccato solo che 3/4 delle volte trovassi i bonus esattamente un secondo dopo aver accoppato l'ultimo bestio.

[teokrazia]

Se non altro il pg è molto facile da controllare, cosa che viene buona per slalomeggiare tra i nemici, soprattutto le mucche (non so come si chiamano, per me sono mucche...ci siamo capiti) https://youtu.be/pO8DaXDt4yM?t=1141

Pinky!
Ma quanto cacchio le hanno fatte strabene in questo episodio? <3

Cmq, Elma, il Gauss CoDdaro che zoomma non si può proprio vedere.
Props invece per l'uso che ti capita di farne a corpo libero, con certe stoccate d'istinto. \m/

Sui power-up non saprei, la Campagna l'ho affrontata ormai più di due anni fa e il gioco non lo tocco da po'. Però c'ho qualcosa da dire cmq, e cioè che in Arcade essere sotto gli effetti di un power-up qualsiasi ti aumenta notevolmente i punti per ogni singola uccisione. E chiaramente è una cosa che ho scoperto piuttosto tardi.

[El_Maria]

Cmq, Elma, il Gauss CoDdaro che zoomma non si può proprio vedere.
Props invece per l'uso che ti capita di farne a corpo libero, con certe stoccate d'istinto. \m/

Dai, è troppo bello il rumore "beeeeep" quando si mira, con i nemici che scoppiano male a seguire 

[Jello Biafra]

Noto che si è parlato poco dei boss.

Che è vero sono solo tre ma tutti e tre davvero fantastici.

Cazzuti e tosti ma non impossibili, con tantissimi attacchi e fasi diverse, scenograficamente spettacolari.

Tra l'altro sono combattimenti molto "puliti" come design, molto "giapponesi" da questo punto di vista, in un'esaltazione del fiammeggiante spirito arcade che pervade tutto il gioco.

Il risultato è che combatterli è davvero UNO SPASSO.

Due difetti:

1)il Cyberdemon Lord e gli Hell Guardian hanno un attacco a testa difficilmente schivabile perché dotato di traiettorie e area d'impatto poco leggibili (la mega sfera di energia il primo, le lame di fuoco i secondi)

2)per ri-affrontarli una volta battuti bisogna rigiocarsi tutto il livello che li precede, non vengono considerati livelli a sé, purtroppo.

Si tratta comunque dell'ennesimo elemento che dona a questo Doom la stessa, tentacolare, irresistibile, giocabilità del capostipite, quel "faccio un'ultima partita e via" e poi ti ritrovi lì per ore a tostare demoni a più non posso.

Io sono oltre le 60 ore solo di campagna (il multi manco l'ho toccato e non ho intenzione di farlo) e NE VOGLIO ANCORA.

Intanto, qualche altra foto ricordo da Marte:








Cmq ho capito la differenza fra docked e portable: in docked viene attivato uno strato aggiuntivo di shader ed effetti che portatile non ci sono (tipo i riflessi sui liquidi) e qualche texture è più definita.

Sì, la conversione è eccellente e stando a quel che dice Panic Button ci sono ulteriori margini di miglioramento.

[jamp82]

Noto che si è parlato poco dei boss.

Che è vero sono solo tre ma tutti e tre davvero fantastici.

Cazzuti e tosti ma non impossibili, con tantissimi attacchi e fasi diverse, scenograficamente spettacolari.

Tra l'altro sono combattimenti molto "puliti" come design, molto "giapponesi" da questo punto di vista, in un'esaltazione del fiammeggiante spirito arcade che pervade tutto il gioco.

Il risultato è che combatterli è davvero UNO SPASSO.

Due difetti:

1)il Cyberdemon Lord e gli Hell Guardian hanno un attacco a testa difficilmente schivabile perché dotato di traiettorie e area d'impatto poco leggibili (la mega sfera di energia il primo, le lame di fuoco i secondi)

2)per ri-affrontarli una volta battuti bisogna rigiocarsi tutto il livello che li precede, non vengono considerati livelli a sé, purtroppo.

Si tratta comunque dell'ennesimo elemento che dona a questo Doom la stessa, tentacolare, irresistibile, giocabilità del capostipite, quel "faccio un'ultima partita e via" e poi ti ritrovi lì per ore a tostare demoni a più non posso.

Io sono oltre le 60 ore solo di campagna (il multi manco l'ho toccato e non ho intenzione di farlo) e NE VOGLIO ANCORA.

Intanto, qualche altra foto ricordo da Marte:








Cmq ho capito la differenza fra docked e portable: in docked viene attivato uno strato aggiuntivo di shader ed effetti che portatile non ci sono (tipo i riflessi sui liquidi) e qualche texture è più definita.

Sì, la conversione è eccellente e stando a quel che dice Panic Button ci sono ulteriori margini di miglioramento.

Questi screen sono della versione docked?

[Jello Biafra]

Sì, docked (purtroppo sono compressi due volte, la prima volta da Switch quando cattura in jpg e la seconda da Twitter quando faccio l'upload...)

[Jello Biafra]

Qualche altro ambiente così Doom che più Doom non si può:







E' come essere nel 1993 ma nel 2018.

[xPeter]

Sì, docked

Jello, come rende in modalita' portatile?
C'è aliasing, soprattutto?